L’articolo analizza i cambiamenti intercorsi nella riflessione linguistica di Platone alla luce del nesso semantica-metafisica. In particolare cerca di mostrare che lo spostamento del centro d’interesse dai nomi alla frase trova precisa corrispondenza in un cambiamento della sua concezione metafisica. Allo stesso tempo, tuttavia, questo cambiamento non coinvolge quello che Platone considera il perno della sua riflessione epistemologica, l’idea che la vera conoscenza sia infallibile, da ciò il persistere di alcune tensioni teoriche in un dialogo come il Sofista, in cui la transizione da una concezione all’altra sembra pienamente realizzata.
Dai nomi alla frase:semantica e metafisica in Platone
SERRA, MAURO
2007-01-01
Abstract
L’articolo analizza i cambiamenti intercorsi nella riflessione linguistica di Platone alla luce del nesso semantica-metafisica. In particolare cerca di mostrare che lo spostamento del centro d’interesse dai nomi alla frase trova precisa corrispondenza in un cambiamento della sua concezione metafisica. Allo stesso tempo, tuttavia, questo cambiamento non coinvolge quello che Platone considera il perno della sua riflessione epistemologica, l’idea che la vera conoscenza sia infallibile, da ciò il persistere di alcune tensioni teoriche in un dialogo come il Sofista, in cui la transizione da una concezione all’altra sembra pienamente realizzata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.