Il saggio ripropone all'attenzione la vicenda umana e intellettuale di Morselli, scrittore, misconosciuto in vita, ancora oggi poco noto, e non adeguatamente studiato; sicuramente un autore ‘scomodo’, appartato e umbratile, morto suicida all’età di sessantuno anni, uno dei tanti casi nella nostra tradizione letteraria, di scrittori scoperti e pubblicati postumi. L’attenzione è rivolta soprattutto al suo romanzo meno noto Contro passato prossimo in cui Morselli concepisce una scrittura narrativa nuova, sicuramente in anticipo sui tempi, che rompe con il sistema chiuso e scontato della narrativa tradizionale, e in cui mette in scena provocatoriamente la sua storia, o meglio la sua controstoria, confermando la sua vocazione per una scrittura stratificata e complessa, essa stessa inconfondibile mescolanza di realismo e fantasia, meditazione filosofica e confessione diaristica, narrativa e saggistica.
Tra storia e contro storia: il caso Morselli
MONTANILE, Filomena
2007-01-01
Abstract
Il saggio ripropone all'attenzione la vicenda umana e intellettuale di Morselli, scrittore, misconosciuto in vita, ancora oggi poco noto, e non adeguatamente studiato; sicuramente un autore ‘scomodo’, appartato e umbratile, morto suicida all’età di sessantuno anni, uno dei tanti casi nella nostra tradizione letteraria, di scrittori scoperti e pubblicati postumi. L’attenzione è rivolta soprattutto al suo romanzo meno noto Contro passato prossimo in cui Morselli concepisce una scrittura narrativa nuova, sicuramente in anticipo sui tempi, che rompe con il sistema chiuso e scontato della narrativa tradizionale, e in cui mette in scena provocatoriamente la sua storia, o meglio la sua controstoria, confermando la sua vocazione per una scrittura stratificata e complessa, essa stessa inconfondibile mescolanza di realismo e fantasia, meditazione filosofica e confessione diaristica, narrativa e saggistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.