Lo studio affronta dal versante etrusco il tema dello sviluppo di un immaginario visuale in rapporto alla nascita della città. La formazione della città imprime un profondo rinnovamento dell’immaginario, rifunzionalizzandolo ad esprimere i nuovi modelli di autorappresentazione delle società urbane. Alla luce di questa prospettiva è presa in esame la versione etrusca della scena dei giocatori che si affrontano davanti a una tabula lusoria, in cui i protagonisti sono due anziani e non Achille e Aiace come nella tradizione iconografica greca fondata con Exekias. Il gioco allude alla capacità di riflessione degli anziani, marcando una classe di età a cui è riservata per saggezza e esperienza la responsabilità politica.
Gli Etruschi e i Pessoi
CERCHIAI, Luca
2008
Abstract
Lo studio affronta dal versante etrusco il tema dello sviluppo di un immaginario visuale in rapporto alla nascita della città. La formazione della città imprime un profondo rinnovamento dell’immaginario, rifunzionalizzandolo ad esprimere i nuovi modelli di autorappresentazione delle società urbane. Alla luce di questa prospettiva è presa in esame la versione etrusca della scena dei giocatori che si affrontano davanti a una tabula lusoria, in cui i protagonisti sono due anziani e non Achille e Aiace come nella tradizione iconografica greca fondata con Exekias. Il gioco allude alla capacità di riflessione degli anziani, marcando una classe di età a cui è riservata per saggezza e esperienza la responsabilità politica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.