Lo studio riguarda una iscrizione funeraria con testo bilingue (in greco e in latino) dal Vallo di Diano (Lucania occidentale), databile tra la fine del II e gli inizi del I sec. a.C., relativa al medico Lucius Manneius, che, come si apprende dal testo redatto in greco, si chiamava Menekrates ed era originario di Tralles, molto probabilmente diventato cittadino romano per adozione. L’interesse dell’iscrizione consiste, tra l’altro, nei due appellativi riferiti a Menekrates: oinodotes e physikòs. Il primo riguarda evidentemente terapie a base di vino praticate da Menekrates, il secondo, invece, è il corrispettivo greco del termine medicus che compare nella redazione in latino del testo. Questa circostanza, insieme ad altre testimonianze epigrafiche, permette di stabilire che il termine greco physikòs era utilizzato anche per indicare il medico.
Menekrates di Tralles oinodotes physikòs
VECCHIO, LUIGI
2005
Abstract
Lo studio riguarda una iscrizione funeraria con testo bilingue (in greco e in latino) dal Vallo di Diano (Lucania occidentale), databile tra la fine del II e gli inizi del I sec. a.C., relativa al medico Lucius Manneius, che, come si apprende dal testo redatto in greco, si chiamava Menekrates ed era originario di Tralles, molto probabilmente diventato cittadino romano per adozione. L’interesse dell’iscrizione consiste, tra l’altro, nei due appellativi riferiti a Menekrates: oinodotes e physikòs. Il primo riguarda evidentemente terapie a base di vino praticate da Menekrates, il secondo, invece, è il corrispettivo greco del termine medicus che compare nella redazione in latino del testo. Questa circostanza, insieme ad altre testimonianze epigrafiche, permette di stabilire che il termine greco physikòs era utilizzato anche per indicare il medico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.