Il saggio riporta il risultato di una ricerca condotta sulle vicende di un’ edizione napoletana delle Opere di Giovanni della Casa, stampata da de Turris dopo il 1730. Per ricostruire l’iter è stato consultato il carteggio di Bottari conservato all’Accademia corsiniana. L’edizione settecentesca napoletana degli scritti di Della Casa nacque dal connubio tra la tradizione napoletana, attenta all’opera dello scrittore fiorentino, e un gruppo di accademici toscani legati all’Accademia della Crusca. La scelta non fu del tutto casuale, si era già instaurata una decennale consuetudine di collaborazione tra Napoli e Firenze. Oltre alla ricostruzione delle vicende che portarono all’edizione napoletana delle Opere di Della Casa ci si è posti il problema dell’identificazione di questa stampa, che circolava a Napoli nel settecento, ma che ora sembra scomparsa. La comparazione testuale di un’edizione del 1733 (uscita dai torchi napoletani, ma senza note tipografiche) con la precedente fiorentina e con il piano dell’opera che man mano si era andato formalizzando nel corso della preparazione della stampa del de Turris, fa con un alto margine di sicurezza ritenere che l’unica edizione napoletana delle opere complete di Della Casa, uscita nel 1733 senza alcuna indicazione dell’editore o dello stampatore, possa essere proprio quella con tanta cura preparata in collaborazione con gli accademici fiorentini.

La fortuna editoriale di Giovanni della Casa a Napoli in età moderna

NAPOLI, Maria Consiglia
2007-01-01

Abstract

Il saggio riporta il risultato di una ricerca condotta sulle vicende di un’ edizione napoletana delle Opere di Giovanni della Casa, stampata da de Turris dopo il 1730. Per ricostruire l’iter è stato consultato il carteggio di Bottari conservato all’Accademia corsiniana. L’edizione settecentesca napoletana degli scritti di Della Casa nacque dal connubio tra la tradizione napoletana, attenta all’opera dello scrittore fiorentino, e un gruppo di accademici toscani legati all’Accademia della Crusca. La scelta non fu del tutto casuale, si era già instaurata una decennale consuetudine di collaborazione tra Napoli e Firenze. Oltre alla ricostruzione delle vicende che portarono all’edizione napoletana delle Opere di Della Casa ci si è posti il problema dell’identificazione di questa stampa, che circolava a Napoli nel settecento, ma che ora sembra scomparsa. La comparazione testuale di un’edizione del 1733 (uscita dai torchi napoletani, ma senza note tipografiche) con la precedente fiorentina e con il piano dell’opera che man mano si era andato formalizzando nel corso della preparazione della stampa del de Turris, fa con un alto margine di sicurezza ritenere che l’unica edizione napoletana delle opere complete di Della Casa, uscita nel 1733 senza alcuna indicazione dell’editore o dello stampatore, possa essere proprio quella con tanta cura preparata in collaborazione con gli accademici fiorentini.
2007
9788884985019
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