Nel capitolo III, “La tutela giurisdizionale cautelare”, della monografia “La tutela cautelare nel processo amministrativo” viene presa innanzitutto in considerazione l’importanza del tempo nel processo amministrativo in relazione all’obiettivo di conseguire la piena realizzazione dell’interesse avanzato da chi agisce. Si esamina, poi, il rapporto tra la tutela cautelare e le altre azioni, nonché quello tra diritto e processo ed il “compito” assegnato all’azione. La necessità di una ricostruzione della tutela cautelare nasce dall’in-novazione introdotta dalla legge 21 luglio 2000, n. 205, non solo con riguardo alla normativa sulla tutela cautelare, ma anche ai diversi rimedi previsti dal legislatore per ridurre i tempi della decisione. Vengono dipoi esaminati i rapporti tra l’istanza di sospensione, il regolamento di giurisdizione e il regolamento di competenza nonché quelli tra il giudice della cautela e quello costituzionale. Ancora, sono approfonditi i presupposti per l’accoglimento dell’istanza cautelare, le tipologie di pronunce cautelari e la loro compatibilità con azioni diverse da quelle dirette alla dichiarazione dell’illegittimità dell’atto impugnato. Lo scritto richiama numerose pronunce del giudice amministrativo e cita centinaia di pubblicazioni, ora a sostegno, ora a confutazione, delle argo-mentazioni sviluppate nel testo.
LA TUTELA GIURISDIZIONALE CAUTELARE
DI LIETO, Andrea
2008
Abstract
Nel capitolo III, “La tutela giurisdizionale cautelare”, della monografia “La tutela cautelare nel processo amministrativo” viene presa innanzitutto in considerazione l’importanza del tempo nel processo amministrativo in relazione all’obiettivo di conseguire la piena realizzazione dell’interesse avanzato da chi agisce. Si esamina, poi, il rapporto tra la tutela cautelare e le altre azioni, nonché quello tra diritto e processo ed il “compito” assegnato all’azione. La necessità di una ricostruzione della tutela cautelare nasce dall’in-novazione introdotta dalla legge 21 luglio 2000, n. 205, non solo con riguardo alla normativa sulla tutela cautelare, ma anche ai diversi rimedi previsti dal legislatore per ridurre i tempi della decisione. Vengono dipoi esaminati i rapporti tra l’istanza di sospensione, il regolamento di giurisdizione e il regolamento di competenza nonché quelli tra il giudice della cautela e quello costituzionale. Ancora, sono approfonditi i presupposti per l’accoglimento dell’istanza cautelare, le tipologie di pronunce cautelari e la loro compatibilità con azioni diverse da quelle dirette alla dichiarazione dell’illegittimità dell’atto impugnato. Lo scritto richiama numerose pronunce del giudice amministrativo e cita centinaia di pubblicazioni, ora a sostegno, ora a confutazione, delle argo-mentazioni sviluppate nel testo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.