L’autore esamina il principio della libera circolazione dei lavoratori sul territorio dell’Unione europea alla luce di tutta giurisprudenza rilevante della Corte di Giustizia. Dopo aver individuato l’ambito di applicazione ratione materiae e ratione personae del principio, egli esamina la portata dello stesso in termini di non discriminazione (diretta e indiretta). Infine attenzione particolare viene data all’analisi delle eccezioni di tale principio, ovvero ai concetti di ordine pubblico, sanità e pubblica amministrazione.
LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE
COLUCCI, Michele
2005-01-01
Abstract
L’autore esamina il principio della libera circolazione dei lavoratori sul territorio dell’Unione europea alla luce di tutta giurisprudenza rilevante della Corte di Giustizia. Dopo aver individuato l’ambito di applicazione ratione materiae e ratione personae del principio, egli esamina la portata dello stesso in termini di non discriminazione (diretta e indiretta). Infine attenzione particolare viene data all’analisi delle eccezioni di tale principio, ovvero ai concetti di ordine pubblico, sanità e pubblica amministrazione.File in questo prodotto:
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