La cosiddetta Gangsta Lit è un genere letterario che ha conosciuto negli ultimi anni un notevole ampliamento della readership, sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. Oltre che per la scelta di raccontare senza perifrasi la realtà della strada, la Gangsta Lit è degna di attenzione per il tipo di lingua utilizzato, da qualcuno definito “vernacular laced with obscenities” (Jackson 2004), un linguaggio duro, irriverente, sferzante. Il realismo di questo linguaggio è tale che alcuni critici affermano,“not only you can read gangsta, but you can feel it” (Richardson 2005), mentre altri invocano una parental guidance per tutelare i lettori più giovani. La Gangsta Lit deve il suo nome al Gangsta Rap, controverso genere musicale appartenente alla cultura Hip hop. Ed è proprio la dinamica di scambio con la Rap Music che costituisce una delle caratteristiche di questo genere letterario sulla quale vale la pena soffermarsi: la letteratura gangsta attinge dalla musica rap non solo i contenuti ma anche lo stile narrativo: la scrittura diventa quasi “musicale”, rientrando più nell’articolata tipologia dell’oralità africana-americana che nella tradizione della Negro Literature. Interessante è anche indagare se tali strategie narrative tendono ad affermare una visione stereotipata della black identity, come è avvenuto negli anni settanta con il genere cinematografico noto come Blaxploitation, o se invece sottendono un tentativo di resistenza a tali stereotipi.
NOT ONLY YOU CAN READ IT, BUT YOU CAN FEEL IT: GANGSTA LIT(ERATURE)
ATTOLINO, Paola
2009-01-01
Abstract
La cosiddetta Gangsta Lit è un genere letterario che ha conosciuto negli ultimi anni un notevole ampliamento della readership, sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. Oltre che per la scelta di raccontare senza perifrasi la realtà della strada, la Gangsta Lit è degna di attenzione per il tipo di lingua utilizzato, da qualcuno definito “vernacular laced with obscenities” (Jackson 2004), un linguaggio duro, irriverente, sferzante. Il realismo di questo linguaggio è tale che alcuni critici affermano,“not only you can read gangsta, but you can feel it” (Richardson 2005), mentre altri invocano una parental guidance per tutelare i lettori più giovani. La Gangsta Lit deve il suo nome al Gangsta Rap, controverso genere musicale appartenente alla cultura Hip hop. Ed è proprio la dinamica di scambio con la Rap Music che costituisce una delle caratteristiche di questo genere letterario sulla quale vale la pena soffermarsi: la letteratura gangsta attinge dalla musica rap non solo i contenuti ma anche lo stile narrativo: la scrittura diventa quasi “musicale”, rientrando più nell’articolata tipologia dell’oralità africana-americana che nella tradizione della Negro Literature. Interessante è anche indagare se tali strategie narrative tendono ad affermare una visione stereotipata della black identity, come è avvenuto negli anni settanta con il genere cinematografico noto come Blaxploitation, o se invece sottendono un tentativo di resistenza a tali stereotipi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
