L'articolo è il risultato di più osservazioni di natura storica ed artistica sulla presenza, all'interno di uno dei vani ipogei alla cappella palatina longobarda, di più immagini di santa Caterina d'Alessandria. La santa, a partire dalla seconda metà dell'XI secolo, si attesta a Salerno attraverso due carmina di Alfano I;nel corso del basso medioevo e dell'età moderna, la santa alessandrina diviene l'immagine della Scuola Medica Salernitana, come testimonia uno dei rari diplomi conservatisi e ad ssa viene dedicata una cappella all'interno della cattedrale, dove si svolgono le lezioni della scuola. Il legame tra il sito di origine longobarda e la santa ritorna nel XVI secolo, quando le fonti attestano una processione che parte dalla cattedrale e giunge fino all'aula della cappella palatina longobarda dove si svolge il rito della consegna dei diplomi di laurea. In questi anni l'ambiente ipogeo è ormai interdetto da un precedente crollo del pavimento superiore e, dunque, in assenza di documentazione scritta, le ripetute immagini della santa all'interno dell'ambiente, unitamente alle trasformazioni che l'ambiente subisce divenendo spazio oratoriale, indirizzano verso un suo possibile impiego quale aula della scuola medica.
Un'aula della Scuola medica di Salerno dei secoli XII-XV
FIORILLO, ROSA
2009
Abstract
L'articolo è il risultato di più osservazioni di natura storica ed artistica sulla presenza, all'interno di uno dei vani ipogei alla cappella palatina longobarda, di più immagini di santa Caterina d'Alessandria. La santa, a partire dalla seconda metà dell'XI secolo, si attesta a Salerno attraverso due carmina di Alfano I;nel corso del basso medioevo e dell'età moderna, la santa alessandrina diviene l'immagine della Scuola Medica Salernitana, come testimonia uno dei rari diplomi conservatisi e ad ssa viene dedicata una cappella all'interno della cattedrale, dove si svolgono le lezioni della scuola. Il legame tra il sito di origine longobarda e la santa ritorna nel XVI secolo, quando le fonti attestano una processione che parte dalla cattedrale e giunge fino all'aula della cappella palatina longobarda dove si svolge il rito della consegna dei diplomi di laurea. In questi anni l'ambiente ipogeo è ormai interdetto da un precedente crollo del pavimento superiore e, dunque, in assenza di documentazione scritta, le ripetute immagini della santa all'interno dell'ambiente, unitamente alle trasformazioni che l'ambiente subisce divenendo spazio oratoriale, indirizzano verso un suo possibile impiego quale aula della scuola medica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.