Il contributo è inserito in un percorso scientifico più ampio dedicato ai temi della sicurezza urbana, con riferimento alle diverse declinazioni del tema. Le città, infatti esprimono, sempre più spesso, domanda di sicurezza rispetto a diverse griglie interpretative, difficilmente riassumibili, ma tra le quali si possono ricordare le questioni legate ai rapporti centro periferia, agli insediamenti di immigrato o di minoranze etniche o ai traffici illeciti. La ricerca proposta, in particolare, ha affrontato il tema della sicurezza delle città in riferimento alle aree portuali, considerate nodi di reti ampie e complessi di traffici nazionali ed europei. La crescita dei traffici marittimi, infatti, ha ridefinito la rilevanza dei porti in quanto aree di interfaccia tra il mare e la terraferma, rilanciandone ruoli e funzioni. Molte città, in tal senso, hanno messo in campo strategie di trasformazione urbana volte, da un lato, a riqualificare gli ambiti portuali non più idonei a soddisfare le esigenze di mercato, dall’altro, a governare l’impatto che il gigantismo delle nuove infrastrutture può determinare sull’assetto territoriale e sulle dinamiche economiche. L’elevato indice di crescita dei trasporti marittimi e delle attività portuali, tuttavia, non ha evitato problematiche legate alla sicurezza per la gestione dei porti, per le navi e la navigazione. Alcuni di questi temi sono approfonditamente analizzati anche rispetto alle indicazioni fornite in materia dalle Istituzioni comunitarie.
Sicurezza e periferie urbane: il caso di Napoli
AMODIO, TERESA
2009
Abstract
Il contributo è inserito in un percorso scientifico più ampio dedicato ai temi della sicurezza urbana, con riferimento alle diverse declinazioni del tema. Le città, infatti esprimono, sempre più spesso, domanda di sicurezza rispetto a diverse griglie interpretative, difficilmente riassumibili, ma tra le quali si possono ricordare le questioni legate ai rapporti centro periferia, agli insediamenti di immigrato o di minoranze etniche o ai traffici illeciti. La ricerca proposta, in particolare, ha affrontato il tema della sicurezza delle città in riferimento alle aree portuali, considerate nodi di reti ampie e complessi di traffici nazionali ed europei. La crescita dei traffici marittimi, infatti, ha ridefinito la rilevanza dei porti in quanto aree di interfaccia tra il mare e la terraferma, rilanciandone ruoli e funzioni. Molte città, in tal senso, hanno messo in campo strategie di trasformazione urbana volte, da un lato, a riqualificare gli ambiti portuali non più idonei a soddisfare le esigenze di mercato, dall’altro, a governare l’impatto che il gigantismo delle nuove infrastrutture può determinare sull’assetto territoriale e sulle dinamiche economiche. L’elevato indice di crescita dei trasporti marittimi e delle attività portuali, tuttavia, non ha evitato problematiche legate alla sicurezza per la gestione dei porti, per le navi e la navigazione. Alcuni di questi temi sono approfonditamente analizzati anche rispetto alle indicazioni fornite in materia dalle Istituzioni comunitarie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.