Il lavoro costituisce un capitolo del volume “Fratte. Il complesso monumentale arcaico” del 2009 dedicato all’edizione di un complesso posto nel versante settentrionale dell’”Acropoli” (Zona 3), fortemente perturbato dagli interventi degli anni Cinquanta. I dati di scavo unitamente all’analisi dei materiali, soprattutto di quelli provenienti dai pochi contesti chiusi, hanno consentito di definirne le diverse fasi di vita dalla metà del VI al III sec. a.C. Il capitolo è frutto di un lavoro di équipe coordinato nelle diverse fasi da A. Serritella. E’ dedicato all’analisi filologica delle principali classi di materiali organizzate secondo le tradizionali suddivisioni (ceramica, grandi contenitori, instrumenta, laterizi, elementi architettonici, oggetti metallici); le classi ceramiche sono presentate secondo un ordine che tiene conto anche di un criterio cronologico (bucchero, ceramica a fasce, parzialmente verniciata, vernice nera, figure rosse, ceramica comune, anfore da trasporto). Di ciascuna classe viene puntualizzato il repertorio morfologico e tipologico della produzione locale e quantificato il volume delle importazioni. L’analisi dei reperti, soprattutto ceramici, consente di comprendere e circoscrivere le funzioni svolte da ambienti e zone dell’edificio e di avanzate ipotesi interpretative degli eventi che hanno interessato l’area soprattutto nell’ultima fase di vita.
LE CLASSI DEI MATERIALI
SERRITELLA, ANTONIA
2009
Abstract
Il lavoro costituisce un capitolo del volume “Fratte. Il complesso monumentale arcaico” del 2009 dedicato all’edizione di un complesso posto nel versante settentrionale dell’”Acropoli” (Zona 3), fortemente perturbato dagli interventi degli anni Cinquanta. I dati di scavo unitamente all’analisi dei materiali, soprattutto di quelli provenienti dai pochi contesti chiusi, hanno consentito di definirne le diverse fasi di vita dalla metà del VI al III sec. a.C. Il capitolo è frutto di un lavoro di équipe coordinato nelle diverse fasi da A. Serritella. E’ dedicato all’analisi filologica delle principali classi di materiali organizzate secondo le tradizionali suddivisioni (ceramica, grandi contenitori, instrumenta, laterizi, elementi architettonici, oggetti metallici); le classi ceramiche sono presentate secondo un ordine che tiene conto anche di un criterio cronologico (bucchero, ceramica a fasce, parzialmente verniciata, vernice nera, figure rosse, ceramica comune, anfore da trasporto). Di ciascuna classe viene puntualizzato il repertorio morfologico e tipologico della produzione locale e quantificato il volume delle importazioni. L’analisi dei reperti, soprattutto ceramici, consente di comprendere e circoscrivere le funzioni svolte da ambienti e zone dell’edificio e di avanzate ipotesi interpretative degli eventi che hanno interessato l’area soprattutto nell’ultima fase di vita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.