Il contributo, ripercorrendo le vicende storico-biografiche dell'ingegnere salernitano Camillo Rosalba, è incentrato sull'analisi del suo progetto originale dell'Acquedotto Pugliese, risalente alla seconda metà del XIX secolo. Sono evidenziati i presupposti geografici e storici della plurisecolare siccità della Puglia, che il progetto, sviluppato in ottica sistemica, contempla puntualmente, passando quindi a illustrare il percorso del canale principale, con relative derivazioni, dell'acquedotto. Partendo dalle sorgenti irpine del fiume Sele, attraverso un traforo negli Appennini, l'acqua avrebbe raggiunto tutte le città della Puglia. Il progetto del Rosalba, con qualche variazione, sarebbe stato ripreso e realizzato solo molti anni dopo: la costruzione dell'acquedotto - il più grande d'Europa - ha avuto effetti risolutivi per lo sviluppo della Puglia e dei territori limitrofi.
PER IL VERO IDEATORE DELL’ACQUEDOTTO PUGLIESE:CAMILLO ROSALBA, UN INGEGNERE-CARTOGRAFO SALERNITANO
SINISCALCHI, Silvia
2009-01-01
Abstract
Il contributo, ripercorrendo le vicende storico-biografiche dell'ingegnere salernitano Camillo Rosalba, è incentrato sull'analisi del suo progetto originale dell'Acquedotto Pugliese, risalente alla seconda metà del XIX secolo. Sono evidenziati i presupposti geografici e storici della plurisecolare siccità della Puglia, che il progetto, sviluppato in ottica sistemica, contempla puntualmente, passando quindi a illustrare il percorso del canale principale, con relative derivazioni, dell'acquedotto. Partendo dalle sorgenti irpine del fiume Sele, attraverso un traforo negli Appennini, l'acqua avrebbe raggiunto tutte le città della Puglia. Il progetto del Rosalba, con qualche variazione, sarebbe stato ripreso e realizzato solo molti anni dopo: la costruzione dell'acquedotto - il più grande d'Europa - ha avuto effetti risolutivi per lo sviluppo della Puglia e dei territori limitrofi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.