Tra le soluzioni organizzative ad integrazione contrattuale il franchising riveste un’importanza crescente, sia nell’ambito dei rapporti verticali fra industria e distribuzione, sia nell’ambito dei rapporti orizzontali. In uno scenario di crescente dinamismo, la formula del franchising rappresenta, infatti, una realtà che meglio di altre riesce a rispondere ad esigenze di varietà che richiedono capacità dinamiche di combinazione delle risorse. Nelle reti di franchising, come nelle reti di imprese in generale, uno degli aspetti più rilevanti del problema del controllo risulta riconducibile alla costante necessità di conciliare, dinamicamente in funzione del mutare delle condizioni di contesto, le differenziate esigenze del centro (franchisor) e dei nodi periferici (franchisee). Ciò complica l’azione di governo, che deve contemperare le esigenze di più livelli decisionali autonomi. L’architettura reticolare definisce, infatti, una varietà di livelli decisionali cui corrispondono entità imprenditoriali autonome, complicando significativamente il processo decisionale a livello di sistema-rete. Ai fini del monitoraggio delle condizioni di vitalità della rete e del pieno sfruttamento delle potenzialità economico-strutturali connesse alla configurazione reticolare, risulta fondamentale una costante attività di controllo di carattere sia strategico sia operativo. Muovendo da tale premessa, il contributo definisce le linee guida per un efficace controllo di gestione nelle reti di franchising basato su una visione sistemica del network. Il lavoro introduce, inoltre, il geomarketing quale strumento innovativo di controllo, presentandone un’applicazione empirica che ne illustra il contributo come modello di supporto alle scelte di localizzazione di un’attività commerciale.
Il controllo di gestione nelle reti di franchising
PICIOCCHI, Paolo;SAVIANO, MariaLuisa;BASSANO C.
2004
Abstract
Tra le soluzioni organizzative ad integrazione contrattuale il franchising riveste un’importanza crescente, sia nell’ambito dei rapporti verticali fra industria e distribuzione, sia nell’ambito dei rapporti orizzontali. In uno scenario di crescente dinamismo, la formula del franchising rappresenta, infatti, una realtà che meglio di altre riesce a rispondere ad esigenze di varietà che richiedono capacità dinamiche di combinazione delle risorse. Nelle reti di franchising, come nelle reti di imprese in generale, uno degli aspetti più rilevanti del problema del controllo risulta riconducibile alla costante necessità di conciliare, dinamicamente in funzione del mutare delle condizioni di contesto, le differenziate esigenze del centro (franchisor) e dei nodi periferici (franchisee). Ciò complica l’azione di governo, che deve contemperare le esigenze di più livelli decisionali autonomi. L’architettura reticolare definisce, infatti, una varietà di livelli decisionali cui corrispondono entità imprenditoriali autonome, complicando significativamente il processo decisionale a livello di sistema-rete. Ai fini del monitoraggio delle condizioni di vitalità della rete e del pieno sfruttamento delle potenzialità economico-strutturali connesse alla configurazione reticolare, risulta fondamentale una costante attività di controllo di carattere sia strategico sia operativo. Muovendo da tale premessa, il contributo definisce le linee guida per un efficace controllo di gestione nelle reti di franchising basato su una visione sistemica del network. Il lavoro introduce, inoltre, il geomarketing quale strumento innovativo di controllo, presentandone un’applicazione empirica che ne illustra il contributo come modello di supporto alle scelte di localizzazione di un’attività commerciale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.