I tratti fisionomici del finanziamento a mezzo di carta di credito promanano dalla prassi contrattuale. Nel silenzio legislativo, i formulari predisposti dalle società emittenti e le raccolte di usi costituiscono un punto di riferimento imprescindibile per delineare la trama strutturale e i contenuti negoziali della operazione. Ciononostante, avuto riguardo alla prassi contrattuale in atto, permangono evidenti profili di squilibrio in danno del consumatore-titolare di carta. Le maggiori criticità si addensano intorno alle clausole dirette ad interrompere il collegamento funzionale tra contratto di finanziamento e contratto commerciale, nonché alle clausole che prevedono a carico del titolare della carta penali eccessive e costi per l’inadempimento sprovvisti di adeguata giustificazione causale. Sotto il profilo della trasparenza vanno nondimeno censurate le clausole che riservano all’emittente il potere di modificare unilateralmente le condizioni di contratto, le clausole di autorizzazione preventiva alla cessione del contratto, le clausole attinenti alla responsabilità del coniuge garante o coobbligato, nonché la clausola risolutiva espressa.
Carte di credito e tutela del consumatore
IMBRENDA, Mariassunta
2010
Abstract
I tratti fisionomici del finanziamento a mezzo di carta di credito promanano dalla prassi contrattuale. Nel silenzio legislativo, i formulari predisposti dalle società emittenti e le raccolte di usi costituiscono un punto di riferimento imprescindibile per delineare la trama strutturale e i contenuti negoziali della operazione. Ciononostante, avuto riguardo alla prassi contrattuale in atto, permangono evidenti profili di squilibrio in danno del consumatore-titolare di carta. Le maggiori criticità si addensano intorno alle clausole dirette ad interrompere il collegamento funzionale tra contratto di finanziamento e contratto commerciale, nonché alle clausole che prevedono a carico del titolare della carta penali eccessive e costi per l’inadempimento sprovvisti di adeguata giustificazione causale. Sotto il profilo della trasparenza vanno nondimeno censurate le clausole che riservano all’emittente il potere di modificare unilateralmente le condizioni di contratto, le clausole di autorizzazione preventiva alla cessione del contratto, le clausole attinenti alla responsabilità del coniuge garante o coobbligato, nonché la clausola risolutiva espressa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.