La nuova edizione (la sesta: Napoli-Roma, 2007) reitera, da un lato, l’impostazione innanzitutto metodologica seguita nelle edizioni precedenti a questa, dall’altro segue innovativamente gli sviluppi che dottrina e giurisprudenza hanno addotto alla tematica delle situazioni soggettive di carattere esistenziale. In aggiunta alle indicazioni generali già esposte in relazione all’edizione quinta, si può indicativamente accennare a talune delle conclusioni qui sostenute: innanzitutto la definizione di situazione esistenziale che travalica i tradizionali confini posti tra diritti patrimoniali e diritti non patrimoniali (ad esempio: situazioni patrimoniali qualificabili in termini di situazioni di carattere esistenziale); inscindibilità della titolarità nelle situazioni esistenziali; non scindibilità dell’esistenza di tali situazioni dall’esercizio delle stesse; fondamento unitario e generale dei c.dd. diritti della personalità; abbandono della prospettiva sostenente l’esistenza di un bene esterno al soggetto titolare della situazione; spettanza al defunto o allo straniero di tali c.dd. diritti; revisione della tradizionale ratio dell’art. 5 cod. civ.; concezione in termini dinamici e sociali del diritto alla salute; rivalutazione del concetto di dignità della persona e suoi collegamenti con una pluralità di situazioni espressamente previste dall’ordinamento; rilievo originariamente patrimoniale del diritto al nome o all’immagine.
Le situazioni esistenziali
LONARDO, Loris
2007
Abstract
La nuova edizione (la sesta: Napoli-Roma, 2007) reitera, da un lato, l’impostazione innanzitutto metodologica seguita nelle edizioni precedenti a questa, dall’altro segue innovativamente gli sviluppi che dottrina e giurisprudenza hanno addotto alla tematica delle situazioni soggettive di carattere esistenziale. In aggiunta alle indicazioni generali già esposte in relazione all’edizione quinta, si può indicativamente accennare a talune delle conclusioni qui sostenute: innanzitutto la definizione di situazione esistenziale che travalica i tradizionali confini posti tra diritti patrimoniali e diritti non patrimoniali (ad esempio: situazioni patrimoniali qualificabili in termini di situazioni di carattere esistenziale); inscindibilità della titolarità nelle situazioni esistenziali; non scindibilità dell’esistenza di tali situazioni dall’esercizio delle stesse; fondamento unitario e generale dei c.dd. diritti della personalità; abbandono della prospettiva sostenente l’esistenza di un bene esterno al soggetto titolare della situazione; spettanza al defunto o allo straniero di tali c.dd. diritti; revisione della tradizionale ratio dell’art. 5 cod. civ.; concezione in termini dinamici e sociali del diritto alla salute; rivalutazione del concetto di dignità della persona e suoi collegamenti con una pluralità di situazioni espressamente previste dall’ordinamento; rilievo originariamente patrimoniale del diritto al nome o all’immagine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.