Il volume (diviso in tre sezioni, con 20 saggi, profili degli autori, indice dei nomi e delle illustrazioni) contiene una rielaborazione e risistemazione, in base a quanto emerso dai lavori congressuali, dei materiali inerenti il convegno di studi su “Corpi: linguaggi, rappresentazioni, metamorfosi”, organizzato dalla curatrice con la Commissione Pari opportunità dell’Università di Salerno, e finanziato con un progetto della Regione Campania (POR Campania 2000-2006. Misura 3.14). Ne risulta un’opera di tipo interdisciplinare in cui studiose e studiosi discutono intrecciando storia e psicologia, antropologia e sociologia, filologia e semiotica, arte e letteratura. Con questa impostazione, il tema ‘corpo’ ha offerto spunti interpretativi capaci di coinvolgere differenti sensibilità e metodologie. Pelizzari, oltre a curare tutta l’impostazione del volume, ha scritto l’introduzione (pp. 5-19), e un saggio storico su Il corpo nei racconti di stupro. Maschile/femminile in alcuni processi del primo Novecento (pp. 101-118). Nell’Introduzione si analizza lo “stato dell’arte”, in quanto si prendono in considerazione i principali studi, in ambito storico, sociologico (con particolare riferimento al ruolo dei media), e antropologico. Un interesse particolare è rivolto agli studi del corpo sessuato all’interno della storiografia di genere, a partire dal numero 44, 1980, di «Quaderni storici», dedicato a Parto e maternità, fino al numero 2, 2006, di «Storia delle donne», dedicato a Invecchiare. Donne epoche culture. Il saggio di Pelizzari sui processi per stupro è il frutto di una lettura filologica delle carte di alcuni processi per stupro o per atti di libidine, istruiti presso il Tribunale Penale di Napoli nel 1917. Si tratta di carte mai studiate e di un argomento sul quale la storiografia italiana si è ben poco soffermata, se si eccettuano alcuni studi relativi alla Toscana del ‘700, e alla violenza domestica a Roma a cavallo tra Otto e Novecento. Pelizzari tratteggia l’anatomia di un evento che riflette schegge di vita vissuta e quindi di storia sociale e culturale.

Il corpo e il suo doppio. Storia e cultura

PELIZZARI, Maria Rosaria
2010-01-01

Abstract

Il volume (diviso in tre sezioni, con 20 saggi, profili degli autori, indice dei nomi e delle illustrazioni) contiene una rielaborazione e risistemazione, in base a quanto emerso dai lavori congressuali, dei materiali inerenti il convegno di studi su “Corpi: linguaggi, rappresentazioni, metamorfosi”, organizzato dalla curatrice con la Commissione Pari opportunità dell’Università di Salerno, e finanziato con un progetto della Regione Campania (POR Campania 2000-2006. Misura 3.14). Ne risulta un’opera di tipo interdisciplinare in cui studiose e studiosi discutono intrecciando storia e psicologia, antropologia e sociologia, filologia e semiotica, arte e letteratura. Con questa impostazione, il tema ‘corpo’ ha offerto spunti interpretativi capaci di coinvolgere differenti sensibilità e metodologie. Pelizzari, oltre a curare tutta l’impostazione del volume, ha scritto l’introduzione (pp. 5-19), e un saggio storico su Il corpo nei racconti di stupro. Maschile/femminile in alcuni processi del primo Novecento (pp. 101-118). Nell’Introduzione si analizza lo “stato dell’arte”, in quanto si prendono in considerazione i principali studi, in ambito storico, sociologico (con particolare riferimento al ruolo dei media), e antropologico. Un interesse particolare è rivolto agli studi del corpo sessuato all’interno della storiografia di genere, a partire dal numero 44, 1980, di «Quaderni storici», dedicato a Parto e maternità, fino al numero 2, 2006, di «Storia delle donne», dedicato a Invecchiare. Donne epoche culture. Il saggio di Pelizzari sui processi per stupro è il frutto di una lettura filologica delle carte di alcuni processi per stupro o per atti di libidine, istruiti presso il Tribunale Penale di Napoli nel 1917. Si tratta di carte mai studiate e di un argomento sul quale la storiografia italiana si è ben poco soffermata, se si eccettuano alcuni studi relativi alla Toscana del ‘700, e alla violenza domestica a Roma a cavallo tra Otto e Novecento. Pelizzari tratteggia l’anatomia di un evento che riflette schegge di vita vissuta e quindi di storia sociale e culturale.
2010
9788849827071
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/3000702
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