Il saggio, inserito negli scritti in ricordo del prof. Francesco Pugliese, evidenzia le potenzialità di un giudizio risarcitorio innanzi al giudice amministrativo autonomo rispetto al giudizio di legittimità e svincolato dalla teorica della pregiudizialità amministrativa. Viene in tal modo delineato un processo amministrativo risarcitorio spiccatamente orientato all’analisi del rapporto amministrativo, che va oltre l’atto per sindacare in forme nuove la funzione amministrativa e che chiama anche le parti a moderne responsabilità. Ne consegue la sempre maggiore attenzione del giudice verso l’effettiva meritevolezza delle situazioni giuridiche portate al suo esame, con conseguente evoluzione del processo amministrativo (anche di legittimità) in termini di giudizio di spettanza qualificato dalla centralità dei beni della vita che vengono in rilievo nelle relazioni con le amministrazioni pubbliche.
Appunti sul giudizio risarcitorio di spettanza (Il rilievo della funzione oltre la pregiudizialità dell'atto), in Scritti in ricordo di Francesco Pugliese (a cura di E. Follieri e L. Iannotta)
SORRENTINO, Giancarlo
2010-01-01
Abstract
Il saggio, inserito negli scritti in ricordo del prof. Francesco Pugliese, evidenzia le potenzialità di un giudizio risarcitorio innanzi al giudice amministrativo autonomo rispetto al giudizio di legittimità e svincolato dalla teorica della pregiudizialità amministrativa. Viene in tal modo delineato un processo amministrativo risarcitorio spiccatamente orientato all’analisi del rapporto amministrativo, che va oltre l’atto per sindacare in forme nuove la funzione amministrativa e che chiama anche le parti a moderne responsabilità. Ne consegue la sempre maggiore attenzione del giudice verso l’effettiva meritevolezza delle situazioni giuridiche portate al suo esame, con conseguente evoluzione del processo amministrativo (anche di legittimità) in termini di giudizio di spettanza qualificato dalla centralità dei beni della vita che vengono in rilievo nelle relazioni con le amministrazioni pubbliche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.