Nella pratica della fotogrammetria non convenzionale, spesso ci si limita – per una presunta semplicità operativa – al solo utilizzo di un programma di rettificazione, lavorando con il numero minimo di punti di controllo, quattro. Diversamente, adottando un numero maggiore di punti, è possibile valutare, con una stima ai minimi quadrati, l'incertezza dei risultati ottenuti e quindi la qualità degli elaborati grafici restituiti (o restituibili, nel caso di una valutazione preventiva della qualità). Sicuramente più interessante, però, sarebbe l'opportunità di conoscere, a monte di tutto il processo, il numero di misure e quindi di punti sull'immagine da rettificare che consentirebbe un errore inferiore a una data tolleranza, ipotizzata funzione del grado di risoluzione relativa della scala grafica. Uno degli obiettivi di questo lavoro, pertanto, è di stabilire una relazione fra l’errore ammissibile (normato) e il numero di punti da osservare, in pratica, determinare il numero di punti di controllo che ci permetterà di soddisfare una prefissata qualità nella produzione del fotopiano. Dato, quindi, il valore di "μm", si studierà come individuare il numero minimo di osservazioni da acquisire.
La propagazione dell'errore medio della media nei fotopiani
BARBA, SALVATORE;FIORILLO, FAUSTA;
2010
Abstract
Nella pratica della fotogrammetria non convenzionale, spesso ci si limita – per una presunta semplicità operativa – al solo utilizzo di un programma di rettificazione, lavorando con il numero minimo di punti di controllo, quattro. Diversamente, adottando un numero maggiore di punti, è possibile valutare, con una stima ai minimi quadrati, l'incertezza dei risultati ottenuti e quindi la qualità degli elaborati grafici restituiti (o restituibili, nel caso di una valutazione preventiva della qualità). Sicuramente più interessante, però, sarebbe l'opportunità di conoscere, a monte di tutto il processo, il numero di misure e quindi di punti sull'immagine da rettificare che consentirebbe un errore inferiore a una data tolleranza, ipotizzata funzione del grado di risoluzione relativa della scala grafica. Uno degli obiettivi di questo lavoro, pertanto, è di stabilire una relazione fra l’errore ammissibile (normato) e il numero di punti da osservare, in pratica, determinare il numero di punti di controllo che ci permetterà di soddisfare una prefissata qualità nella produzione del fotopiano. Dato, quindi, il valore di "μm", si studierà come individuare il numero minimo di osservazioni da acquisire.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.