L’indagine esamina le evoluzioni del sistema di giustizia penale sui criminali internazionali. Si tratta di cambiamenti (riscontrabili sul piano normativo e sul piano di attuazione del diritto) che riflettono le più ampie trasformazioni strutturali conosciute dalla comunità internazionale: classicamente circoscritta ai soli Stati essa muove oggi verso una dimensione «globale» , aperta ad una pluralità di attori. Il presente studio ha ad oggetto la internazionalizzazione e la conseguente «denazionalizzazione» di ambiti, quale quello della giurisdizione penale, un tempo riservati alla competenza domestica degli Stati. A tal fine esso ripercorre le evoluzioni che hanno interessato il tema della responsabilità penale internazionale degli individui per la commissione di crimini contro la pace e la sicurezza dell’umanità, affrontando la materia nell’ottica di valutare il rapporto tra le evoluzioni del diritto internazionale penale da un lato e il rispetto della sovranità statale, del principio di legalità e delle esigenze di legittimità della giustizia penale dall’altra. In particolare, la prima parte del lavoro esamina le ricadute del fenomeno dell’internazionalizzazione della giurisdizione penale in termini di erosione della sovranità statale. La seconda sezione si occupa della dimensione «dinamica» del diritto internazionale penale e della sua interpretazione estensiva ad opera dei Tribunali internazionali, spesso lesiva del principio di legalità. La terza parte vuole soffermarsi sulla garanzia di legittimità dell’esercizio della giurisdizione internazionale penale sui criminali, in alcuni casi disattesa dalle modalità di istituzione e di funzionamento degli organi internazionali deputati a provvedervi.
Sovranità, legalità e legittimità nel diritto internazionale penale
ORIOLO, Anna
2010
Abstract
L’indagine esamina le evoluzioni del sistema di giustizia penale sui criminali internazionali. Si tratta di cambiamenti (riscontrabili sul piano normativo e sul piano di attuazione del diritto) che riflettono le più ampie trasformazioni strutturali conosciute dalla comunità internazionale: classicamente circoscritta ai soli Stati essa muove oggi verso una dimensione «globale» , aperta ad una pluralità di attori. Il presente studio ha ad oggetto la internazionalizzazione e la conseguente «denazionalizzazione» di ambiti, quale quello della giurisdizione penale, un tempo riservati alla competenza domestica degli Stati. A tal fine esso ripercorre le evoluzioni che hanno interessato il tema della responsabilità penale internazionale degli individui per la commissione di crimini contro la pace e la sicurezza dell’umanità, affrontando la materia nell’ottica di valutare il rapporto tra le evoluzioni del diritto internazionale penale da un lato e il rispetto della sovranità statale, del principio di legalità e delle esigenze di legittimità della giustizia penale dall’altra. In particolare, la prima parte del lavoro esamina le ricadute del fenomeno dell’internazionalizzazione della giurisdizione penale in termini di erosione della sovranità statale. La seconda sezione si occupa della dimensione «dinamica» del diritto internazionale penale e della sua interpretazione estensiva ad opera dei Tribunali internazionali, spesso lesiva del principio di legalità. La terza parte vuole soffermarsi sulla garanzia di legittimità dell’esercizio della giurisdizione internazionale penale sui criminali, in alcuni casi disattesa dalle modalità di istituzione e di funzionamento degli organi internazionali deputati a provvedervi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.