Il volume raccoglie per la prima volta tutta la produzione lirica di Raffaele Viviani, dalla sua prima raccolta (Tavolozza, 1931) fino all’ultima (Poesie, 1990) con l’intento di far conoscere la complessa e ibrida scrittura in versi di Viviani. Il corpus delle Poesie è costituito da 147 componimenti corredati di note-glossario. L’Appendice presenta un imponente apparato bio-bibliografico (la Cronologia delle poesie, la Cronologia della vita e delle opere, la Bibliografia e la Discografia), nonché la Nota al testo, i Criteri di trascrizione e le Varianti. Il saggio introduttivo rappresenta il primo studio sistematico e organico sulla poesia di Viviani; il primo aspetto critico è rappresentato dalla questione delle edizioni, partendo dalle due raccolte pubblicate in vita dall’autore, Tavolozza (1931) ed …e c’è la vita (1940), per poi analizzare le edizioni successive alla morte di Viviani. Inoltre, il saggio traccia la storia della fortuna critica delle Poesie, dal saggio di Paolo Ricci (’56) alle illuminanti pagine di Enrico Malato (1960) fino ai pochi contributi recenti. La seconda parte del saggio introduttivo offre un’analisi dettagliata dei singoli componimenti della raccolta, esaminando le strutture compositive e i loro procedimenti stilistici, i personaggi-chiave e le tematiche, senza tralasciare i numerosi richiami intertestuali.
Poesie. Opera completa
LEZZA, Antonia
2010
Abstract
Il volume raccoglie per la prima volta tutta la produzione lirica di Raffaele Viviani, dalla sua prima raccolta (Tavolozza, 1931) fino all’ultima (Poesie, 1990) con l’intento di far conoscere la complessa e ibrida scrittura in versi di Viviani. Il corpus delle Poesie è costituito da 147 componimenti corredati di note-glossario. L’Appendice presenta un imponente apparato bio-bibliografico (la Cronologia delle poesie, la Cronologia della vita e delle opere, la Bibliografia e la Discografia), nonché la Nota al testo, i Criteri di trascrizione e le Varianti. Il saggio introduttivo rappresenta il primo studio sistematico e organico sulla poesia di Viviani; il primo aspetto critico è rappresentato dalla questione delle edizioni, partendo dalle due raccolte pubblicate in vita dall’autore, Tavolozza (1931) ed …e c’è la vita (1940), per poi analizzare le edizioni successive alla morte di Viviani. Inoltre, il saggio traccia la storia della fortuna critica delle Poesie, dal saggio di Paolo Ricci (’56) alle illuminanti pagine di Enrico Malato (1960) fino ai pochi contributi recenti. La seconda parte del saggio introduttivo offre un’analisi dettagliata dei singoli componimenti della raccolta, esaminando le strutture compositive e i loro procedimenti stilistici, i personaggi-chiave e le tematiche, senza tralasciare i numerosi richiami intertestuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.