Parole chiave attraverso le quali si articola il saggio sono: Comunicazione, Relazione, Responsabilità: responsabilità che deve strutturare sia ogni relazione intergenerazionale sia ogni relazione professionale degli operatori socio-educativi che ricevono una segnalazione di abuso. La segnalazione (di un possibile caso di abuso), a sua volta, costituisce un’Interazione Comunicativa, nella quale devono essere presenti Competenza Comunicativa Relazionale e Responsabilità dell’operatore. In quest’ottica ogni forma di abuso nei confronti di un minore, pur nell’articolata distinzione terminologica nella quale possono collocarsi le varie modalità nelle quali ancora oggi si realizza, è, in ogni caso, abuso relazionale, abuso e tradimento di ciò che sostanzia la relazionalità intergenerazionale: la responsabilità dell’adulto nei confronti del minore. L’obiettivo formativo del presente saggio è duplice: per un verso, contribuire al riconoscimento che la responsabilità etica sociale nei confronti dei soggetti in età evolutiva, la tensione etico-giuridica (sistemica) verso un più elevato, complesso e complessivo livello di responsabilità intergenerazionale sociale costituisce, ormai, il dato fondante tutta l’attuale normativa (e giurisprudenza) minorile; per l’altro, favorire la consapevolezza che il superamento di ogni condizione di abuso, nei singoli casi segnalati e/o individuabili, non può prescindere da una matura competenza professionale degli operatori, competenza definibile come comunicativa relazionale. Di qui l’indicazione per la quale la competenza comunicativa relazionale, a sua volta strutturata su un atteggiamento etico di responsabilità intergenerazionale della personalità dell’operatore, si pone come irrinunciabile fondamento della professionalità di ogni operatore che si trovi in una situazione di potenziale segnalazione e/o intervento in casi di maltrattamento e abuso minorile.

La responsabilità intergenerazionale tra narrazione sociale e competenza professionale: la segnalazione e l’ascolto operativo

CLARIZIA, Laura
2010-01-01

Abstract

Parole chiave attraverso le quali si articola il saggio sono: Comunicazione, Relazione, Responsabilità: responsabilità che deve strutturare sia ogni relazione intergenerazionale sia ogni relazione professionale degli operatori socio-educativi che ricevono una segnalazione di abuso. La segnalazione (di un possibile caso di abuso), a sua volta, costituisce un’Interazione Comunicativa, nella quale devono essere presenti Competenza Comunicativa Relazionale e Responsabilità dell’operatore. In quest’ottica ogni forma di abuso nei confronti di un minore, pur nell’articolata distinzione terminologica nella quale possono collocarsi le varie modalità nelle quali ancora oggi si realizza, è, in ogni caso, abuso relazionale, abuso e tradimento di ciò che sostanzia la relazionalità intergenerazionale: la responsabilità dell’adulto nei confronti del minore. L’obiettivo formativo del presente saggio è duplice: per un verso, contribuire al riconoscimento che la responsabilità etica sociale nei confronti dei soggetti in età evolutiva, la tensione etico-giuridica (sistemica) verso un più elevato, complesso e complessivo livello di responsabilità intergenerazionale sociale costituisce, ormai, il dato fondante tutta l’attuale normativa (e giurisprudenza) minorile; per l’altro, favorire la consapevolezza che il superamento di ogni condizione di abuso, nei singoli casi segnalati e/o individuabili, non può prescindere da una matura competenza professionale degli operatori, competenza definibile come comunicativa relazionale. Di qui l’indicazione per la quale la competenza comunicativa relazionale, a sua volta strutturata su un atteggiamento etico di responsabilità intergenerazionale della personalità dell’operatore, si pone come irrinunciabile fondamento della professionalità di ogni operatore che si trovi in una situazione di potenziale segnalazione e/o intervento in casi di maltrattamento e abuso minorile.
2010
9788882328146
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/3016148
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