Il lavoro si propone di valorizzare criteri di selettività concettuale che, propri di un diritto sussidiariamente sanzionatorio, mirano razionalmente ad una opportuna differenziazione tra tutela giuridica e tutela penale nella effettività del controllo di fenomeni criminosi e non. Si tratta, per tale via, di proporre il definitivo superamento di quella concezione sanzionatoria del diritto penale che, togliendo al diritto penale ogni autonomia funzionale, finisce per assolutizzarsi in un effetto degenerativo collegato alla sovrapposizione di illeciti strutturalmente distinti. Lo studio dei profili storico-dommatici e di politica criminale sul ruolo del bene giuridico-penale nelle teoria del reato costituzionalmente orientata, unitamente al passaggio dal reato come offesa al reato di offesa nell’ambito di una piena valorizzazione della dimensione sostanziale del tipo di illecito penale costituiscono le basi fondanti per una loro ripercussione sistematica legata all’affermarsi dell’autonomia teleologico-costituzionale del diritto penale e tesa ad una necessaria rivisitazione del rapporto tra illeciti sulla base di canoni di selettività di teoria del reato. In tale contesto, allora, la ridefinizione, su basi qualitative e non più quantitative, dei rapporti tra illecito penale, amministrativo e disciplinare porta alla individuazione di dimensioni strutturali di tipo di illecito autonome e distinte sulla base di funzioni tipicamente sanzionatorie, che si muovono all’interno di un diritto sussidiariamente punitivo in quanto rispettoso del teleologismo sistematico dei valori costituzionali nella più corretta articolazione del diritto penale della transizione.

Tutela giuridica e tutela penale nel sistema degli illeciti punitivi: la selettività concettuale del diritto sussidiariamente sanzionatorio

SESSA, Antonino
2009-01-01

Abstract

Il lavoro si propone di valorizzare criteri di selettività concettuale che, propri di un diritto sussidiariamente sanzionatorio, mirano razionalmente ad una opportuna differenziazione tra tutela giuridica e tutela penale nella effettività del controllo di fenomeni criminosi e non. Si tratta, per tale via, di proporre il definitivo superamento di quella concezione sanzionatoria del diritto penale che, togliendo al diritto penale ogni autonomia funzionale, finisce per assolutizzarsi in un effetto degenerativo collegato alla sovrapposizione di illeciti strutturalmente distinti. Lo studio dei profili storico-dommatici e di politica criminale sul ruolo del bene giuridico-penale nelle teoria del reato costituzionalmente orientata, unitamente al passaggio dal reato come offesa al reato di offesa nell’ambito di una piena valorizzazione della dimensione sostanziale del tipo di illecito penale costituiscono le basi fondanti per una loro ripercussione sistematica legata all’affermarsi dell’autonomia teleologico-costituzionale del diritto penale e tesa ad una necessaria rivisitazione del rapporto tra illeciti sulla base di canoni di selettività di teoria del reato. In tale contesto, allora, la ridefinizione, su basi qualitative e non più quantitative, dei rapporti tra illecito penale, amministrativo e disciplinare porta alla individuazione di dimensioni strutturali di tipo di illecito autonome e distinte sulla base di funzioni tipicamente sanzionatorie, che si muovono all’interno di un diritto sussidiariamente punitivo in quanto rispettoso del teleologismo sistematico dei valori costituzionali nella più corretta articolazione del diritto penale della transizione.
2009
9788876070709
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