La mitologia preispanica è presenza ricorrente nelle opere dello scrittore messicano Carlos Fuentes e sembra condizionare la vita anche dei personaggi contemporanei, come nel racconto Chac Mool. Ma è nel romanzo Terra Nostra (1975), in particolare la seconda delle tre parti che lo compongono (El Mundo Nuevo), che Carlos Fuentes opera una sintesi tra i due mondi che entrarono in contatto con l'arrivo di Cortés: El Mundo Nuevo, infatti, descrive il viaggio nei miti preispanici di un giovane pellegrino spagnolo che, allo stesso modo di Cortés, viene inizialmente identificato con il dio bianco Quetzalcoatl, e successivamente con Tezcatlipoca, il dio della morte. La coincidenza di storia e mito - la conquista vista dagli Spagnoli e dagli autoctoni - offre un'inedita versione di quell'evento.
Terra Nostra di Carlos Fuentes tra mito e storia
FORLANO, IMMACOLATA
2008-01-01
Abstract
La mitologia preispanica è presenza ricorrente nelle opere dello scrittore messicano Carlos Fuentes e sembra condizionare la vita anche dei personaggi contemporanei, come nel racconto Chac Mool. Ma è nel romanzo Terra Nostra (1975), in particolare la seconda delle tre parti che lo compongono (El Mundo Nuevo), che Carlos Fuentes opera una sintesi tra i due mondi che entrarono in contatto con l'arrivo di Cortés: El Mundo Nuevo, infatti, descrive il viaggio nei miti preispanici di un giovane pellegrino spagnolo che, allo stesso modo di Cortés, viene inizialmente identificato con il dio bianco Quetzalcoatl, e successivamente con Tezcatlipoca, il dio della morte. La coincidenza di storia e mito - la conquista vista dagli Spagnoli e dagli autoctoni - offre un'inedita versione di quell'evento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.