Con il termine falsi amici si designano solitamente in linguistica coppie di parole di diverse lingue, che pur presentando una rassomiglianza formale, si distinguono sostanzialmente nel significato. I falsi amici, che sono esempi di interferenza linguistica, non sono solo di natura semantica, bensì possono interessare tutti i livelli linguistici. Finora, oggetto di studio nell’ambito della linguistica contrastiva sono state soprattutto le differenze di carattere semantico, proprio in virtù della loro rilevanza a livello comunicativo. Un utilizzo poco consapevole di tali lessemi nella produzione in lingua straniera o nella traduzione, infatti, può causare errori e fraintendimenti che andrebbero evidenziati maggiormente nell’insegnamento delle lingue straniere, dato che indicazioni esplicite sui falsi amici non sono presenti nei dizionari bilingui. Inoltre, fino ad oggi, di fatto non è stata ancora proposta per la coppia linguistica italiano-tedesco una classificazione di ampio respiro che tenga conto della loro occorrenza ad ogni livello linguistico. Il presente articolo si pone come obiettivo un’analisi e una sistematizzazione del fenomeno sia dalla prospettiva del tedesco sia da quella dell’italiano come lingue straniere.
Italienische und deutsche Falsche Freunde: ein Klassifizierungsvorschlag
WILKE, Beatrice
2011
Abstract
Con il termine falsi amici si designano solitamente in linguistica coppie di parole di diverse lingue, che pur presentando una rassomiglianza formale, si distinguono sostanzialmente nel significato. I falsi amici, che sono esempi di interferenza linguistica, non sono solo di natura semantica, bensì possono interessare tutti i livelli linguistici. Finora, oggetto di studio nell’ambito della linguistica contrastiva sono state soprattutto le differenze di carattere semantico, proprio in virtù della loro rilevanza a livello comunicativo. Un utilizzo poco consapevole di tali lessemi nella produzione in lingua straniera o nella traduzione, infatti, può causare errori e fraintendimenti che andrebbero evidenziati maggiormente nell’insegnamento delle lingue straniere, dato che indicazioni esplicite sui falsi amici non sono presenti nei dizionari bilingui. Inoltre, fino ad oggi, di fatto non è stata ancora proposta per la coppia linguistica italiano-tedesco una classificazione di ampio respiro che tenga conto della loro occorrenza ad ogni livello linguistico. Il presente articolo si pone come obiettivo un’analisi e una sistematizzazione del fenomeno sia dalla prospettiva del tedesco sia da quella dell’italiano come lingue straniere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.