L’esperienza del decentramento culturale rappresenta un fenomeno imprescindibile per la comprensione della nascita e dello sviluppo del Nuovo Teatro italiano negli anni Sessanta. A Napoli il fenomeno del decentramento assume una fisionomia riconoscibile solo negli anni Settanta, intimamente legato ad una vicenda che riguarda l’impegno dei teatri sperimentali nel difendere la sala del Teatro Mercadante da una gestione privata. L’evento unisce i gruppi di ricerca nella stesura di un documento programmatico e in una serie di iniziative che, mentre concepiscono l’attività teatrale in senso organico rispetto alla città, irradiano in forma decentrata gli spazi a disposizione e le forze artistiche già operanti nel tentativo di alimentare la nascita di nuovi poli intellettuali.
L'esperienza del decentramento culturale a Napoli
SAPIENZA, Annamaria
2012-01-01
Abstract
L’esperienza del decentramento culturale rappresenta un fenomeno imprescindibile per la comprensione della nascita e dello sviluppo del Nuovo Teatro italiano negli anni Sessanta. A Napoli il fenomeno del decentramento assume una fisionomia riconoscibile solo negli anni Settanta, intimamente legato ad una vicenda che riguarda l’impegno dei teatri sperimentali nel difendere la sala del Teatro Mercadante da una gestione privata. L’evento unisce i gruppi di ricerca nella stesura di un documento programmatico e in una serie di iniziative che, mentre concepiscono l’attività teatrale in senso organico rispetto alla città, irradiano in forma decentrata gli spazi a disposizione e le forze artistiche già operanti nel tentativo di alimentare la nascita di nuovi poli intellettuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.