Il contributo apporta le necessarie annotazioni di dottrina e giurisprudenza agli articoli relativi alla nuova disciplina della società in accomandita per azioni, così come risultante a seguito della emanazione del d. lgs. 17 gennaio 2003 n. 6 sulla 'Riforma delle società' e ss.mm.ii. In particolare è risultato confermato che, persino dopo la più recente riforma del diritto societario, la s.a.p.a. presenti caratteristiche che si rivelano assai utili nel conformare l’assetto di controllo familiare su grandi gruppi industriali: la natura a tempo indeterminato del mandato gestorio, il veto degli accomandatari circa la nomina di eventuali nuovi accomandatari e circa le modifiche statutarie, il potere di nomina/revoca dei gestori affidato all’assemblea straordinaria, sono tutte caratteristiche peculiari della s.a.p.a. che consentono di assicurare la continuità della sua gestione professionale, grazie ad una scissione fra proprietà e gestione più equilibrata di quella che può essere garantita da una s.p.a., nella quale è invece frequente che il susseguirsi delle generazioni porti alla polverizzazione dei pacchetti azionari nella mani di sempre più numerosi familiari non orientati all’attività d’impresa, con conseguente prevalenza dell’istanza proprietaria su quella imprenditoriale.
Commento agli artt. 2452-2461
FALCONE, Chiara
2010-01-01
Abstract
Il contributo apporta le necessarie annotazioni di dottrina e giurisprudenza agli articoli relativi alla nuova disciplina della società in accomandita per azioni, così come risultante a seguito della emanazione del d. lgs. 17 gennaio 2003 n. 6 sulla 'Riforma delle società' e ss.mm.ii. In particolare è risultato confermato che, persino dopo la più recente riforma del diritto societario, la s.a.p.a. presenti caratteristiche che si rivelano assai utili nel conformare l’assetto di controllo familiare su grandi gruppi industriali: la natura a tempo indeterminato del mandato gestorio, il veto degli accomandatari circa la nomina di eventuali nuovi accomandatari e circa le modifiche statutarie, il potere di nomina/revoca dei gestori affidato all’assemblea straordinaria, sono tutte caratteristiche peculiari della s.a.p.a. che consentono di assicurare la continuità della sua gestione professionale, grazie ad una scissione fra proprietà e gestione più equilibrata di quella che può essere garantita da una s.p.a., nella quale è invece frequente che il susseguirsi delle generazioni porti alla polverizzazione dei pacchetti azionari nella mani di sempre più numerosi familiari non orientati all’attività d’impresa, con conseguente prevalenza dell’istanza proprietaria su quella imprenditoriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.