I partiti nella Costituzione vivente

Dopo l’eclisse del mediatore partitico e della forma istituzionale costituita dal parlamentarismo partitizzato, e dopo la compiuta affermazione della personalizzazione della politica e della sua forma istituzionale costituita dal parlamentarismo presidenzializzato, la democrazia italiana non si sta muovendo nella rassicurante direzione di una democrazia di investitura e di indirizzo. Essa sembra piuttosto orientarsi verso una forma di mescolanza di modello elitista e di modello plebiscitario di democrazia. Dal primo sembra difatti mutuare la tendenza a risolvere sostanzialmente la democrazia nella concorrenza tra gruppi elitati per la conquista del voto popolare; dal secondo la tendenza a stabilire un rapporto diretto, immediato tra gli umori popolari e un interprete a livello politico, cioè un rapporto di consonanza immediata tra un popolo e un capo. E a considerare come un intralcio le istituzioni della democrazia come la conosciamo fatta di istanze rappresentative, organi di controllo e organi di mediazione.