La situazione abitativa costituisce senza dubbio uno dei più importanti indicatori della condizione di vita degli immigrati (Reyneri, 2007) e, attualmente, è uno dei fattori che pesa maggiormente nella collocazione degli stranieri nella fascia del disagio sociale, anche quando essi sono in possesso di un regolare permesso di soggiorno e di un lavoro stabile (Ponzo, 2009a). I percorsi intrapresi dagli immigrati alla ricerca della casa risultano irti di ostacoli che, seppure maggiormente evidenti all’arrivo nel nostro paese, si ripropongono anche nelle successive fasi di maturazione del progetto migratorio. Il principale elemento critico e discriminatorio è rappresentato dai forti squilibri presenti nel mercato immobiliare, sia a livello di canoni d’affitto, sia a livello di prezzi d’acquisto delle abitazioni (Baldini, 2010). Ad esempio, a parità di canone d’affitto, gli alloggi in cui vivono gli stranieri risultano in condizioni peggiori rispetto a quelli in cui vivono gli italiani (Istat, 2011); a parità di qualità dell’alloggio, agli immigrati viene, invece, praticato un prezzo più alto rispetto a quello degli au-toctoni (Zincone, 2000; Giovani, Savino, 2001). Tali elementi incidono, indi-pendentemente dallo stadio raggiunto nel progetto migratorio, sulle modalità di acquisizione di una condizione abitativa autonoma e dignitosa e, di conseguenza, sulle possibilità di inserimento sociale nella società di accoglienza. Osser-vando in particolare il caso della Campania, dalle numerose analisi svolte sulle condizioni di vita degli immigrati emerge, in modo evidente, la presenza, sia tra la componente regolare che tra quella irregolare, di quote significative in consi-stente sofferenza e dipendenza abitativa (Diana, 2010). A partire da queste prime considerazioni, l’obiettivo di questo capitolo è de-scrivere come la questione abitativa si articoli nell’esperienza dei lavoratori immigrati della provincia di Caserta, non trascurando, naturalmente, l’analisi dei vincoli strutturali di natura socio-economica e urbanistica che contraddi-stinguono il territorio.
La questione abitativa
DIANA, Paolo;MARRA, CLAUDIO
2012-01-01
Abstract
La situazione abitativa costituisce senza dubbio uno dei più importanti indicatori della condizione di vita degli immigrati (Reyneri, 2007) e, attualmente, è uno dei fattori che pesa maggiormente nella collocazione degli stranieri nella fascia del disagio sociale, anche quando essi sono in possesso di un regolare permesso di soggiorno e di un lavoro stabile (Ponzo, 2009a). I percorsi intrapresi dagli immigrati alla ricerca della casa risultano irti di ostacoli che, seppure maggiormente evidenti all’arrivo nel nostro paese, si ripropongono anche nelle successive fasi di maturazione del progetto migratorio. Il principale elemento critico e discriminatorio è rappresentato dai forti squilibri presenti nel mercato immobiliare, sia a livello di canoni d’affitto, sia a livello di prezzi d’acquisto delle abitazioni (Baldini, 2010). Ad esempio, a parità di canone d’affitto, gli alloggi in cui vivono gli stranieri risultano in condizioni peggiori rispetto a quelli in cui vivono gli italiani (Istat, 2011); a parità di qualità dell’alloggio, agli immigrati viene, invece, praticato un prezzo più alto rispetto a quello degli au-toctoni (Zincone, 2000; Giovani, Savino, 2001). Tali elementi incidono, indi-pendentemente dallo stadio raggiunto nel progetto migratorio, sulle modalità di acquisizione di una condizione abitativa autonoma e dignitosa e, di conseguenza, sulle possibilità di inserimento sociale nella società di accoglienza. Osser-vando in particolare il caso della Campania, dalle numerose analisi svolte sulle condizioni di vita degli immigrati emerge, in modo evidente, la presenza, sia tra la componente regolare che tra quella irregolare, di quote significative in consi-stente sofferenza e dipendenza abitativa (Diana, 2010). A partire da queste prime considerazioni, l’obiettivo di questo capitolo è de-scrivere come la questione abitativa si articoli nell’esperienza dei lavoratori immigrati della provincia di Caserta, non trascurando, naturalmente, l’analisi dei vincoli strutturali di natura socio-economica e urbanistica che contraddi-stinguono il territorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.