Un esame ravvicinato di tutti i luoghi testuali de L’Acerba in cui Cecco d’Ascoli chiama in causa Dante per confutarlo sulla base dell’”ortodossia” scientifica. Una polemica nella cui filigrana s’intravede l’aristotelismo radicale.
I' voglio qui che il quare covi il quia». Cecco d'Ascoli avversario di Dante
FRASCA, Gabriele
1995-01-01
Abstract
Un esame ravvicinato di tutti i luoghi testuali de L’Acerba in cui Cecco d’Ascoli chiama in causa Dante per confutarlo sulla base dell’”ortodossia” scientifica. Una polemica nella cui filigrana s’intravede l’aristotelismo radicale.File in questo prodotto:
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