Gli eventi naturali, per quanto intensi, assumono i connotati di catastrofi quando incontrano i fatti umani. E questo è un dato fondamentale da considerare nelle scelte politiche e pianificatorie di uso antropico del territorio. Ed è un elemento acquisito, e di primaria importanza, dell’impianto teorico delle discipline dell’urbanistica e della pianificazione territoriale moderne. Le modalità con le quali si interviene nei luoghi colpiti dalle catastrofi, sia nell’emergenza dell’immediato, sia nella fase di “…avvio della ripresa civile, amministrativa, sociale ed economica…”(estratto del DL 776/80), hanno insito il rischio di divenire, a loro volta, un elemento di pericolo. Purtroppo e spesso, il pericolo si trasforma in danno che, seppur diluito nel tempo, per i gravi effetti sull’ambiente naturale e costruito, sul tessuto sociale ed economico e sulla identità culturale delle comunità interessate, è comparabile con l’evento catastrofico cui si voleva porre rimedio. Lo scritto si propone di analizzare quanto avvenuto in Campania in termini di intervento post-sisma ‘80 del breve e medio periodo, in particolare nell’ambito della ricostruzione e del rilancio delle attività industriali.
Tracce di sostenibilità nel modello d'intervento post-sisma in Campania
GERUNDO, Roberto;FASOLINO, ISIDORO;SINISCALCO, ALESSANDRO
2012-01-01
Abstract
Gli eventi naturali, per quanto intensi, assumono i connotati di catastrofi quando incontrano i fatti umani. E questo è un dato fondamentale da considerare nelle scelte politiche e pianificatorie di uso antropico del territorio. Ed è un elemento acquisito, e di primaria importanza, dell’impianto teorico delle discipline dell’urbanistica e della pianificazione territoriale moderne. Le modalità con le quali si interviene nei luoghi colpiti dalle catastrofi, sia nell’emergenza dell’immediato, sia nella fase di “…avvio della ripresa civile, amministrativa, sociale ed economica…”(estratto del DL 776/80), hanno insito il rischio di divenire, a loro volta, un elemento di pericolo. Purtroppo e spesso, il pericolo si trasforma in danno che, seppur diluito nel tempo, per i gravi effetti sull’ambiente naturale e costruito, sul tessuto sociale ed economico e sulla identità culturale delle comunità interessate, è comparabile con l’evento catastrofico cui si voleva porre rimedio. Lo scritto si propone di analizzare quanto avvenuto in Campania in termini di intervento post-sisma ‘80 del breve e medio periodo, in particolare nell’ambito della ricostruzione e del rilancio delle attività industriali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.