La costruzione di un apparato critico-bibliografico (vale a dire la selezione, l’organizzazione, la segnalazione e il commento di letteratura pertinente ai diversi ambiti della riflessione gramsciana) è la forma stessa che il programma culturale e intellettuale dei Quaderni finisce frequentemente con l’assumere. Il saggio mette in risalto la presenza in Gramsci di uno specifico (e pochissimo indagato) interesse per il metodo bibliografico. Per altro verso, esso ricostruisce e analizza la riflessione gramsciana sulle biblioteche, intese come risorsa primaria a disposizione della ricerca e del lavoro bibliografico, strutture materiali dell’ideologia, servizi intellettuali pubblici.
«Scrupoli metodici»: bibliografia e biblioteche nelle Lettere e nei Quaderni di Antonio Gramsci
DI DOMENICO, Giovanni
2010-01-01
Abstract
La costruzione di un apparato critico-bibliografico (vale a dire la selezione, l’organizzazione, la segnalazione e il commento di letteratura pertinente ai diversi ambiti della riflessione gramsciana) è la forma stessa che il programma culturale e intellettuale dei Quaderni finisce frequentemente con l’assumere. Il saggio mette in risalto la presenza in Gramsci di uno specifico (e pochissimo indagato) interesse per il metodo bibliografico. Per altro verso, esso ricostruisce e analizza la riflessione gramsciana sulle biblioteche, intese come risorsa primaria a disposizione della ricerca e del lavoro bibliografico, strutture materiali dell’ideologia, servizi intellettuali pubblici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.