Il settore primario della Piana del Sele è caratterizzato da processi produttivi destagionalizzati, attivi lungo l’intero arco dell’anno, che richiedono lavoratori in modo costante. Il testo presenta una parte dei risultati di un'attività di ricerca, condotta mediante la combinazione di una molteplicità di metodi e tecniche di indagine, orientata a comprendere le diverse dimensioni che interessano il lavoro e la presenza dei migranti occupati nel comparto. Specificamente, il testo si concentra su quattro aree tematiche. Il primo tema ha riguardato la ricostruzione storica dell’insediamento di lavoratori immigrati nell’agricoltura della Piana del Sele, al fine di comprendere i mutamenti strutturali con cui questo processo si è combinato. Il secondo tema si è riferito alle condizioni di occupazione dei migranti e, più in generale, ai meccanismi che incidono sulla loro collocazione nel mercato del lavoro locale in agricoltura, individuando i diversi gruppi ed attori sociali che in esso agiscono e le asimmetrie di potere vigenti nelle relazioni sociali. La condizione economica influenza, con effetti retroattivi e cumulativi, la più generale collocazione sociale e spaziale dei migranti. Per questo motivo il terzo tema di ricerca ha considerato alcuni fattori che qualificano le condizioni di vita degli immigrati, guardando, prevalentemente, agli assetti abitativi, ma anche ai meccanismi di accesso alle diverse tessere del mosaico della cittadinanza formale e materiale. Questo argomento si collega all’ultimo, volto ad individuare le politiche pubbliche che, nella loro presenza e nella loro assenza, hanno influenzato e governato, nel tempo, gli insediamenti dei migranti. L’analisi di questo aspetto ha consentito, in conclusione, di avanzare alcune ipotesi sul senso comune che si è organizzato nella politica e nella società locale sui caratteri da riconoscere alla qualità della vita e del lavoro quotidiano degli immigrati.
Presenti/assenti. I lavoratori migranti nell’agricoltura della Piana del Sele
AVALLONE, GENNARO
2012-01-01
Abstract
Il settore primario della Piana del Sele è caratterizzato da processi produttivi destagionalizzati, attivi lungo l’intero arco dell’anno, che richiedono lavoratori in modo costante. Il testo presenta una parte dei risultati di un'attività di ricerca, condotta mediante la combinazione di una molteplicità di metodi e tecniche di indagine, orientata a comprendere le diverse dimensioni che interessano il lavoro e la presenza dei migranti occupati nel comparto. Specificamente, il testo si concentra su quattro aree tematiche. Il primo tema ha riguardato la ricostruzione storica dell’insediamento di lavoratori immigrati nell’agricoltura della Piana del Sele, al fine di comprendere i mutamenti strutturali con cui questo processo si è combinato. Il secondo tema si è riferito alle condizioni di occupazione dei migranti e, più in generale, ai meccanismi che incidono sulla loro collocazione nel mercato del lavoro locale in agricoltura, individuando i diversi gruppi ed attori sociali che in esso agiscono e le asimmetrie di potere vigenti nelle relazioni sociali. La condizione economica influenza, con effetti retroattivi e cumulativi, la più generale collocazione sociale e spaziale dei migranti. Per questo motivo il terzo tema di ricerca ha considerato alcuni fattori che qualificano le condizioni di vita degli immigrati, guardando, prevalentemente, agli assetti abitativi, ma anche ai meccanismi di accesso alle diverse tessere del mosaico della cittadinanza formale e materiale. Questo argomento si collega all’ultimo, volto ad individuare le politiche pubbliche che, nella loro presenza e nella loro assenza, hanno influenzato e governato, nel tempo, gli insediamenti dei migranti. L’analisi di questo aspetto ha consentito, in conclusione, di avanzare alcune ipotesi sul senso comune che si è organizzato nella politica e nella società locale sui caratteri da riconoscere alla qualità della vita e del lavoro quotidiano degli immigrati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.