Soprattutto alla luce dei recenti studi sulla RU-486 e del frequente ricorso ad essa come contraccettivo d’emergenza, va delineandosi, sempre più marcatamente, un circuito senza soluzione di continuità tra aborto-contraccezione-aborto. Ciascuna di queste metodiche, infatti, scaturisce dall’altra, la comprende o ne costituisce un uso alternativo. Al centro di questa stretta concatenazione sta una vita umana, a cui, in maniera stringente, s’impedisce di nascere. È fuor di dubbio che la ricerca scientifica debba fare il suo corso, anche nel settore, delicatissimo e fondamentale per la specie umana, della procreazione. In questo lavoro, però, si è inteso condurre una riflessione sull’urgenza che le forme di protezione e di precauzione pensate per la salute della madre e per la vita del concepito siano opportunamente adattate, attraverso un accorto impegno tecnico-legislativo, alle nuove possibilità d’intervento sul concepimento e sulla gravidanza. Queste, altrimenti, stringerebbero i margini di tutela della vita nascente oltremodo e, comunque, oltre la volontà del legislatore.
Gli angusti margini di tutela giuridica della vita nascente, tra contraccezione ed aborto
FATTIBENE, ROSANNA
2010
Abstract
Soprattutto alla luce dei recenti studi sulla RU-486 e del frequente ricorso ad essa come contraccettivo d’emergenza, va delineandosi, sempre più marcatamente, un circuito senza soluzione di continuità tra aborto-contraccezione-aborto. Ciascuna di queste metodiche, infatti, scaturisce dall’altra, la comprende o ne costituisce un uso alternativo. Al centro di questa stretta concatenazione sta una vita umana, a cui, in maniera stringente, s’impedisce di nascere. È fuor di dubbio che la ricerca scientifica debba fare il suo corso, anche nel settore, delicatissimo e fondamentale per la specie umana, della procreazione. In questo lavoro, però, si è inteso condurre una riflessione sull’urgenza che le forme di protezione e di precauzione pensate per la salute della madre e per la vita del concepito siano opportunamente adattate, attraverso un accorto impegno tecnico-legislativo, alle nuove possibilità d’intervento sul concepimento e sulla gravidanza. Queste, altrimenti, stringerebbero i margini di tutela della vita nascente oltremodo e, comunque, oltre la volontà del legislatore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.