Si è scelto, fin dal titolo di questo lavoro, d’inquadrare le mutilazioni genitali femminili (MGF), che ne costituiscono il tema, nell’ambito della più ampia dizione d’“interventi sul corpo umano a fini non terapeutici”. Questa, ricomprendendo anche pratiche frequenti nel mondo occidentale, quali gli interventi di chirurgia estetica, dà il segno di una distanza culturale non incolmabile e della possibilità di un approccio dialogico al problema. L’esame della disciplina codicistica e della giurisprudenza di merito conduce, poi, a dubitare dell’opportunità dell’attuale modello legislativo (rigido) a favore di un modello legislativo “contrattualistico”, per la regolamentazione di situazioni in cui multiculturalità e bioetica s’intersecano.
Gli interventi sul corpo umano a fini non terapeutici nella società multietnica e multiculturale
FATTIBENE, ROSANNA
2005-01-01
Abstract
Si è scelto, fin dal titolo di questo lavoro, d’inquadrare le mutilazioni genitali femminili (MGF), che ne costituiscono il tema, nell’ambito della più ampia dizione d’“interventi sul corpo umano a fini non terapeutici”. Questa, ricomprendendo anche pratiche frequenti nel mondo occidentale, quali gli interventi di chirurgia estetica, dà il segno di una distanza culturale non incolmabile e della possibilità di un approccio dialogico al problema. L’esame della disciplina codicistica e della giurisprudenza di merito conduce, poi, a dubitare dell’opportunità dell’attuale modello legislativo (rigido) a favore di un modello legislativo “contrattualistico”, per la regolamentazione di situazioni in cui multiculturalità e bioetica s’intersecano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.