Verso la libertà. La proposta di un piano integrato di sviluppo sociale e culturale

L’articolo ha l’obiettivo di proporre un piano di sviluppo integrato che renda i soggetti più critici e consapevoli, e quindi più capaci di fronteggiare la complessità sociale in cui siamo immersi. Nell’articolo viene spiegato come a fronte di un mondo che corre, e non abitua a pensare, di sistemi locali non responsabili, di risorse destinate al welfare sempre minori, l’unica strada ipotizzabile è costruire delle reti di cooperazione con tutte le intelligenze territoriali e definire come finalità principale di tutti gli interventi la promozione culturale dei cittadini, senza distinzione di genere, età, nazionalità, professione, etc. L’idea è di proporre nuove categorie di senso atte ad interpretare in modo realistico tutto ciò che si vive, evitando di essere o diventare future vittime di vecchie e nuove dipendenze. Tutti nell’attuale contesto storico possono cadere nella rete delle dipendenze. Pertanto, si propone piani di sviluppo sociale più che piani di intervento sociale per evitare il più possibile di intervenire, seguendo invece la strada della promozione.