I manufatti ceramici provenienti dal complesso ecclesiale di S. Pietro a Corte a Salerno comprendono un arco cronologico vasto e testimoniano le fasi di insediamento nella zona occidentale della città tra l’età tardo antica e quella moderna. La maggior parte dei reperti è relativa a materiale depositatosi nell’area antistante la chiesa palatina di Arechi II e nella zona occupata dalla quattrocentesca chiesa del S. Salvatore, che in pieno medioevo fu sede di mercato. Il campionario delle tipologie individuate ha permesso di risalire a morfologie e tipi in circolazione a Salerno tra IV e XV secolo riconducibili a ceramica da mensa, da dispensa, ad uso funerario e liturgico e da illuminazione, prodotte in loco ma anche importate dalla Puglia, dalla Sicilia normanna e dal vicino Oriente.
La ceramica da mensa, da dispensa, ad uso funerario e liturgico e da illuminazione
FIORILLO, ROSA
2013-01-01
Abstract
I manufatti ceramici provenienti dal complesso ecclesiale di S. Pietro a Corte a Salerno comprendono un arco cronologico vasto e testimoniano le fasi di insediamento nella zona occidentale della città tra l’età tardo antica e quella moderna. La maggior parte dei reperti è relativa a materiale depositatosi nell’area antistante la chiesa palatina di Arechi II e nella zona occupata dalla quattrocentesca chiesa del S. Salvatore, che in pieno medioevo fu sede di mercato. Il campionario delle tipologie individuate ha permesso di risalire a morfologie e tipi in circolazione a Salerno tra IV e XV secolo riconducibili a ceramica da mensa, da dispensa, ad uso funerario e liturgico e da illuminazione, prodotte in loco ma anche importate dalla Puglia, dalla Sicilia normanna e dal vicino Oriente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.