Il culto di san Giorgio trovò particolare favore in età longobarda e una cellam sancti Georgi intra salernitam civitatem, quale dipendenza dell'abbazia volturnense di San Vincenzo, risulta edificata già nell'819. L'immagine del santo tuttavia, non si attesta in alcun edificio di Salerno fatta eccezione per l'aula posta sotto la chiesa longobarda del palazzo arechiano, dove si unisce ad ulteriori figure di santi taumaturghi quali san Nicola e santa Caterina d'Alessandria. La presenza di tali santi sembrerebbe rafforzare l'uso dello spazio come aula della scuola medica, utilizzo già proposto sulla base delle quattro rappresentazioni della santa alessandrina sui muri dello spazio liturgico.
Breve nota in merito ad una antica immagine di San Giorgioin una delle aule della Scuola Medica Salernitana
FIORILLO, ROSA
2012-01-01
Abstract
Il culto di san Giorgio trovò particolare favore in età longobarda e una cellam sancti Georgi intra salernitam civitatem, quale dipendenza dell'abbazia volturnense di San Vincenzo, risulta edificata già nell'819. L'immagine del santo tuttavia, non si attesta in alcun edificio di Salerno fatta eccezione per l'aula posta sotto la chiesa longobarda del palazzo arechiano, dove si unisce ad ulteriori figure di santi taumaturghi quali san Nicola e santa Caterina d'Alessandria. La presenza di tali santi sembrerebbe rafforzare l'uso dello spazio come aula della scuola medica, utilizzo già proposto sulla base delle quattro rappresentazioni della santa alessandrina sui muri dello spazio liturgico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.