In questo contributo viene proposta una selezione di passi del Trattato d’abaco di Piero della Francesca (c.1480), dell’Ars magna di Girolamo Cardano (1545) e dell’Algebra di Rafael Bombelli (1572) dedicati alla risoluzione di equazioni di secondo e di terzo grado, con particolare attenzione al cosiddetto “caso irriducibile”, dove compaiono le radici quadrate di numeri negativi. L’analisi critica dei testi presentati permette di comprendere come il problema di manipolare tali radici quadrate sia stato affrontato dai due maggiori algebristi italiani del Cinquecento e di stabilire se davvero si possa affermare che essi abbiano scoperto i numeri immaginari e i numeri complessi.

Un progetto di laboratorio storico-didattico sull'origine dei numeri complessi

GAVAGNA, Veronica
2012-01-01

Abstract

In questo contributo viene proposta una selezione di passi del Trattato d’abaco di Piero della Francesca (c.1480), dell’Ars magna di Girolamo Cardano (1545) e dell’Algebra di Rafael Bombelli (1572) dedicati alla risoluzione di equazioni di secondo e di terzo grado, con particolare attenzione al cosiddetto “caso irriducibile”, dove compaiono le radici quadrate di numeri negativi. L’analisi critica dei testi presentati permette di comprendere come il problema di manipolare tali radici quadrate sia stato affrontato dai due maggiori algebristi italiani del Cinquecento e di stabilire se davvero si possa affermare che essi abbiano scoperto i numeri immaginari e i numeri complessi.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/3877156
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact