Il DOC è uno strumento che ha come fine la raccolta e la registrazione dei vari glossari che fanno da appendice alle numerose edizioni e antologie delle opere medievali in lingua d’oc, in modo da avere una visione organica delle diverse grafie che un singolo lemma può riportare a seconda dei testi in cui compare, e dei diversi mutamenti fonetici e semantici che un lemma può subire nel corso degli anni. Un’opera quindi allo stesso tempo con finalità didattiche e con un elevato spessore scientifico. L’originalità del progetto consiste nel dar vita ad una vocabolario virtuale interattivo, una sorta di ‘Wikipedia’ dell'Antico Occitano in grado di permettere un'efficace collaborazione fra gli studiosi del settore. Un dizionario in progress nel senso che può essere sempre aggiornato attraverso l’introduzione di nuovi lemmi, nuovi significati e nuove fonti, in modo da creare un’opera che, nel tempo, contenutisticamente diventi sempre più completa, apprezzabile e soprattutto utile alla comunità scientifica di riferimento. Per dare un esempio del tipo di ricerca che si può effettuare utilizzando il DOC, abbiamo analizzato il termine in antico occitano gaug e, con l’ausilio dei contesti letterari inseriti nel dizionario, abbiamo proposto delle ipotesi sull’evoluzione fonetica, morfologica e semantica della parola. L'analisi dei contesti letterari ha messo in luce la particolare evoluzione cronotopica del termine gaug /joi, che si traduce in un’oscillazione grafica, morfologica e semantica del lemma, a seconda non solo dei generi letterari in cui viene impiegato, strettamente legati nel medioevo, come ricorda anche Dante nel De vulgari Eloquentia, a specifiche aree geografiche, ma anche del momento storico e culturale in cui esso compare nelle diverse opere letterarie.

"DOC (Dizionario on-line dell'OCcitano medievale): per un'indagine cronotopica sul lemma GAUG"

GALANO, Sabrina;SOLLA, Beatrice
2012-01-01

Abstract

Il DOC è uno strumento che ha come fine la raccolta e la registrazione dei vari glossari che fanno da appendice alle numerose edizioni e antologie delle opere medievali in lingua d’oc, in modo da avere una visione organica delle diverse grafie che un singolo lemma può riportare a seconda dei testi in cui compare, e dei diversi mutamenti fonetici e semantici che un lemma può subire nel corso degli anni. Un’opera quindi allo stesso tempo con finalità didattiche e con un elevato spessore scientifico. L’originalità del progetto consiste nel dar vita ad una vocabolario virtuale interattivo, una sorta di ‘Wikipedia’ dell'Antico Occitano in grado di permettere un'efficace collaborazione fra gli studiosi del settore. Un dizionario in progress nel senso che può essere sempre aggiornato attraverso l’introduzione di nuovi lemmi, nuovi significati e nuove fonti, in modo da creare un’opera che, nel tempo, contenutisticamente diventi sempre più completa, apprezzabile e soprattutto utile alla comunità scientifica di riferimento. Per dare un esempio del tipo di ricerca che si può effettuare utilizzando il DOC, abbiamo analizzato il termine in antico occitano gaug e, con l’ausilio dei contesti letterari inseriti nel dizionario, abbiamo proposto delle ipotesi sull’evoluzione fonetica, morfologica e semantica della parola. L'analisi dei contesti letterari ha messo in luce la particolare evoluzione cronotopica del termine gaug /joi, che si traduce in un’oscillazione grafica, morfologica e semantica del lemma, a seconda non solo dei generi letterari in cui viene impiegato, strettamente legati nel medioevo, come ricorda anche Dante nel De vulgari Eloquentia, a specifiche aree geografiche, ma anche del momento storico e culturale in cui esso compare nelle diverse opere letterarie.
2012
9782357550933
9788882299774
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