La maggior parte delle spugne ospita al proprio interno o sulla propria superficie una comunità diversificata di organismi unicellulari e tra questi anche i cianobatteri. Da Petrosia ficiformis (Porifera, Demospongiae), campionata lungo le coste del Salento (Mar Ionio), sono stati isolati 8 ceppi di cianobatteri, attualmente mantenuti in coltura, identificati su base morfologica: Synechococcus sp. red type; Synechococcus sp. blue-green type 1; Synechococcus sp. blue-green type 2; Leptolyngbya minuta; Leptolyngbya ectocarpi; Leptolyngbya sp. 1; Leptolyngbya sp. 2; Leptolyngbya sp. 3. Nell’ambito delle specie isolate, sono state avviate analisi più approfondite di biologia molecolare e microscopia elettronica relativamente alla specie inizialmente identificata come Leptolyngbya sp. 1. La classificazione di questo genere cui appartengono specie non eterocistiche e caratterizzate da dimensioni estremamente ridotte del tricoma (diametro < 2μm), è una delle più controverse nell’ambito dei cianobatteri. Infatti, tali organismi sono tipicamente assegnati al genere Phormidium nel sistema botanico tradizionale (Geitler, 1932) ed al genere Leptolyngbya secondo la revisione di Anagnostodis e Komarék (1988). Recentemente da ambienti ipersalini israeliani è stato isolato un cianobatterio non eterocistico avente il tricoma dal diametro di circa 1 μm, e filogeneticamente distante dai cianobatteri appartenenti al genere Leptolyngbya. E’ stato proposto quindi il nome di un nuovo genere, Halomicronema (= piccolo filamento alotollerante) (Abed et al., 2002). In particolare, è stata descritta la specie H. excentricum gen.nov., sp.nov., che è stata ritrovata anche in ambienti ipersalini della Camargue (Francia) (Fourçans et al., 2004). Inoltre, cianobatteri appartenenti al genere Halomicronema sono stati riscontrati anche in simbiosi con un corallo tropicale (Goniastrea aspera) (Yamazaki et al., 2006), e per questo chiamati H. goniastrea. Il ceppo da noi isolato da Petrosia, è stato studiato sia da un punto molecolare che morfologico. L’analisi molecolare ci ha rivelato una stretta relazione filogenetica con H. goniastrea. L’indagine morfologica (TEM) invece ha mostrato diverse caratteristiche strutturali simili a H. excentricum (vedi ad es. l’organizzazione dei tilacoidi). In entrambi i casi sembra essere confermata l’appartenenza al genere Halomicronema. Ulteriori indagini biochimiche ed uno studio di tipo fisiologico più dettagliato si rendono necessari per poter caratterizzare la specie, le sue peculiarità fisiologiche ed il rapporto di interazione con la spugna.

Caratterizzazione morfologica e molecolare di un cianobatterio isolato da Petrosia ficiformis (Porifera, Demospongiae)

VIGLIOTTA, GIOVANNI;
2008-01-01

Abstract

La maggior parte delle spugne ospita al proprio interno o sulla propria superficie una comunità diversificata di organismi unicellulari e tra questi anche i cianobatteri. Da Petrosia ficiformis (Porifera, Demospongiae), campionata lungo le coste del Salento (Mar Ionio), sono stati isolati 8 ceppi di cianobatteri, attualmente mantenuti in coltura, identificati su base morfologica: Synechococcus sp. red type; Synechococcus sp. blue-green type 1; Synechococcus sp. blue-green type 2; Leptolyngbya minuta; Leptolyngbya ectocarpi; Leptolyngbya sp. 1; Leptolyngbya sp. 2; Leptolyngbya sp. 3. Nell’ambito delle specie isolate, sono state avviate analisi più approfondite di biologia molecolare e microscopia elettronica relativamente alla specie inizialmente identificata come Leptolyngbya sp. 1. La classificazione di questo genere cui appartengono specie non eterocistiche e caratterizzate da dimensioni estremamente ridotte del tricoma (diametro < 2μm), è una delle più controverse nell’ambito dei cianobatteri. Infatti, tali organismi sono tipicamente assegnati al genere Phormidium nel sistema botanico tradizionale (Geitler, 1932) ed al genere Leptolyngbya secondo la revisione di Anagnostodis e Komarék (1988). Recentemente da ambienti ipersalini israeliani è stato isolato un cianobatterio non eterocistico avente il tricoma dal diametro di circa 1 μm, e filogeneticamente distante dai cianobatteri appartenenti al genere Leptolyngbya. E’ stato proposto quindi il nome di un nuovo genere, Halomicronema (= piccolo filamento alotollerante) (Abed et al., 2002). In particolare, è stata descritta la specie H. excentricum gen.nov., sp.nov., che è stata ritrovata anche in ambienti ipersalini della Camargue (Francia) (Fourçans et al., 2004). Inoltre, cianobatteri appartenenti al genere Halomicronema sono stati riscontrati anche in simbiosi con un corallo tropicale (Goniastrea aspera) (Yamazaki et al., 2006), e per questo chiamati H. goniastrea. Il ceppo da noi isolato da Petrosia, è stato studiato sia da un punto molecolare che morfologico. L’analisi molecolare ci ha rivelato una stretta relazione filogenetica con H. goniastrea. L’indagine morfologica (TEM) invece ha mostrato diverse caratteristiche strutturali simili a H. excentricum (vedi ad es. l’organizzazione dei tilacoidi). In entrambi i casi sembra essere confermata l’appartenenza al genere Halomicronema. Ulteriori indagini biochimiche ed uno studio di tipo fisiologico più dettagliato si rendono necessari per poter caratterizzare la specie, le sue peculiarità fisiologiche ed il rapporto di interazione con la spugna.
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