Il presente contributo, nella sintetica analisi delle principali innovazioni introdotte dal Trattato di Lisbona con riferimento allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia, evidenzia come elementi della previgente disciplina coesistono con la nuova e si combinano diversamente rispetto al passato tanto da escludere che si tratti di una vera e propria «ri-forma» del settore. L’ipotesi avanzata è quella di una sorta di sistema normativo di «cooperazione integrata», combinatorio dei due «classici» metodi comunitario ed intergovernativo, che sembrerebbe prospettarsi per effetto della prassi applicativa del primo biennio dall’entrata in vigore del Trattato di riforma, nonché della «prima» giurisprudenza della Corte di giustizia in particolare in materia di cittadinanza e vita familiare.
Lo spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia nella <> del Trattato di Lisbona
RUSSO, TERESA
2012-01-01
Abstract
Il presente contributo, nella sintetica analisi delle principali innovazioni introdotte dal Trattato di Lisbona con riferimento allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia, evidenzia come elementi della previgente disciplina coesistono con la nuova e si combinano diversamente rispetto al passato tanto da escludere che si tratti di una vera e propria «ri-forma» del settore. L’ipotesi avanzata è quella di una sorta di sistema normativo di «cooperazione integrata», combinatorio dei due «classici» metodi comunitario ed intergovernativo, che sembrerebbe prospettarsi per effetto della prassi applicativa del primo biennio dall’entrata in vigore del Trattato di riforma, nonché della «prima» giurisprudenza della Corte di giustizia in particolare in materia di cittadinanza e vita familiare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.