La partecipazione a questo libro in onore di Paolo Peduto è stata riservata, intenzionalmente, agli Amici e ai Colleghi più prossimi – maturati nello stesso ambiente della Medievistica italomeridionale, o ad essa approdati a seguito dei suoi insegnamenti o per altre vie – e ad alcuni Studiosi stranieri che con lui hanno condiviso tappe in qualche misura ‘pionieristiche’. Per questo, che vuole essere in primo luogo un tributo di amicizia, ciascuno degli Autori è stato invitato a scrivere un contributo inedito su un argomento a scelta, ma legato in qualche modo ai temi di interesse dell’Amico e Collega, oppure un ricordo/testimonianza di attività svolte in comune, che potesse rispondere all’esigenza di un omaggio alla Persona e alla carriera. L’iniziativa, accolta con favore da tutti gli interpellati, è cresciuta anche oltre le aspettative e i saggi – ‘miscellanei’ nel vero senso del termine – rendono pienamente conto della vastità dei temi affrontati dagli studiosi del Medioevo negli ultimi decenni. Il titolo – Medioevo letto, scavato, rivalutato – vuole rispecchiare la pluralità di apporti degli scritti, che interessano la lettura di ‘documenti’ e ‘monumenti’ nella loro accezione più ampia e multidisciplinare. La sede editoriale, in ultimo, era quasi d’obbligo: la collana «Medioevo scavato» della pubblicazione dipartimentale «Schola Salernitana» –, sezione voluta da Paolo Peduto e da lui diretta, che prende nome da un’espressione cara al prof. Nicola Cilento, più volte citato in questo volume da molti Autori, i quali – come lo stesso Peduto – ne riconoscono il ruolo di Maestro e mentore della nascita dell’Archeologia Medievale nell’Italia meridionale.

Medioevo letto, scavato, rivalutato. Atti in onore di Paolo Peduto

FIORILLO, ROSA;LAMBERT, Chiara Maria
2012-01-01

Abstract

La partecipazione a questo libro in onore di Paolo Peduto è stata riservata, intenzionalmente, agli Amici e ai Colleghi più prossimi – maturati nello stesso ambiente della Medievistica italomeridionale, o ad essa approdati a seguito dei suoi insegnamenti o per altre vie – e ad alcuni Studiosi stranieri che con lui hanno condiviso tappe in qualche misura ‘pionieristiche’. Per questo, che vuole essere in primo luogo un tributo di amicizia, ciascuno degli Autori è stato invitato a scrivere un contributo inedito su un argomento a scelta, ma legato in qualche modo ai temi di interesse dell’Amico e Collega, oppure un ricordo/testimonianza di attività svolte in comune, che potesse rispondere all’esigenza di un omaggio alla Persona e alla carriera. L’iniziativa, accolta con favore da tutti gli interpellati, è cresciuta anche oltre le aspettative e i saggi – ‘miscellanei’ nel vero senso del termine – rendono pienamente conto della vastità dei temi affrontati dagli studiosi del Medioevo negli ultimi decenni. Il titolo – Medioevo letto, scavato, rivalutato – vuole rispecchiare la pluralità di apporti degli scritti, che interessano la lettura di ‘documenti’ e ‘monumenti’ nella loro accezione più ampia e multidisciplinare. La sede editoriale, in ultimo, era quasi d’obbligo: la collana «Medioevo scavato» della pubblicazione dipartimentale «Schola Salernitana» –, sezione voluta da Paolo Peduto e da lui diretta, che prende nome da un’espressione cara al prof. Nicola Cilento, più volte citato in questo volume da molti Autori, i quali – come lo stesso Peduto – ne riconoscono il ruolo di Maestro e mentore della nascita dell’Archeologia Medievale nell’Italia meridionale.
2012
9788878145641
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/3880735
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