Nella storia dell’arte oltre a Platone, Plotino , lo pseudo-Dionigi , uno degli autori più chiamati in causa per interpretare opere d’arte del Medioevo occidentale è, straordinariamente, il poco noto Ambrogio Autperto (†784), originario della Gallia, monaco e brevemente abate di San Vincenzo al Volturno. Le sue omelie mariane, concentrate sul ruolo salvifico di Maria, e il suo commentario all’Apocalisse, uno dei primi composti nel Medioevo insieme a quello di Beda il Venerabile (†735) e di Beato di Liébana (†798), sono stati infatti percepiti dagli storici dell’arte come di ispirazione per opere d’arte di tema mariano e apocalittico tra il IX e il XII s. sia in Italia centro-meridonale, che nel mondo transalpino. E' sulla fortuna critica di Autperto in relazione alla cripta di Epifanio che si incentra il presente contributo.
Ambrogio Autperto e la Cripta di Epifanio nella storia dell’arte medievale
DELL'ACQUA, Francesca
2013-01-01
Abstract
Nella storia dell’arte oltre a Platone, Plotino , lo pseudo-Dionigi , uno degli autori più chiamati in causa per interpretare opere d’arte del Medioevo occidentale è, straordinariamente, il poco noto Ambrogio Autperto (†784), originario della Gallia, monaco e brevemente abate di San Vincenzo al Volturno. Le sue omelie mariane, concentrate sul ruolo salvifico di Maria, e il suo commentario all’Apocalisse, uno dei primi composti nel Medioevo insieme a quello di Beda il Venerabile (†735) e di Beato di Liébana (†798), sono stati infatti percepiti dagli storici dell’arte come di ispirazione per opere d’arte di tema mariano e apocalittico tra il IX e il XII s. sia in Italia centro-meridonale, che nel mondo transalpino. E' sulla fortuna critica di Autperto in relazione alla cripta di Epifanio che si incentra il presente contributo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.