ITALIANO. Arthur Danto afferma che il Vietnam Veterans Memorial di Maya Lin a Washington incarna il paradigma retorico del significato della bellezza interna. Tuttavia, il riferimento alla pulchritudo adhaerens di Kant e alla sua filosofia dell’architettura è problematico: le critiche al formalismo auto-riflessivo del Minimalismo di Richard Serra e alla sua antimonumentalità sono, infatti, affetti da un’inindagata logica spettrale dell’incarnazione dell’immagine e non giustificati da una retorica sillogistica e della precomprensione storica della comunità degli spettatori. ENGLISH. Arthur Danto asserts that Maya Lin’s Vietnam Veterans Memorial in Washington embodies the rhetoric paradigm of internal beauty’s meaning. However, the relationship to the Kant’s pulchritudo adhaerens and philosophy of architecture is not an easy one: Danto’s recalls against the self-referent environmental non-monumentality of Richard Serra’s Minimalism, are, most importantly, haunted by the unquestioned spectral logic of the image embodiment, nothing at all warrented by a syllogistic rhetorics and by an historical pre-understanding by nord-american beholders’ community.

Quando sappiamo cosa sentire. Credenze, retoriche ed esperienze estetiche

FIMIANI, Filippo
2013-01-01

Abstract

ITALIANO. Arthur Danto afferma che il Vietnam Veterans Memorial di Maya Lin a Washington incarna il paradigma retorico del significato della bellezza interna. Tuttavia, il riferimento alla pulchritudo adhaerens di Kant e alla sua filosofia dell’architettura è problematico: le critiche al formalismo auto-riflessivo del Minimalismo di Richard Serra e alla sua antimonumentalità sono, infatti, affetti da un’inindagata logica spettrale dell’incarnazione dell’immagine e non giustificati da una retorica sillogistica e della precomprensione storica della comunità degli spettatori. ENGLISH. Arthur Danto asserts that Maya Lin’s Vietnam Veterans Memorial in Washington embodies the rhetoric paradigm of internal beauty’s meaning. However, the relationship to the Kant’s pulchritudo adhaerens and philosophy of architecture is not an easy one: Danto’s recalls against the self-referent environmental non-monumentality of Richard Serra’s Minimalism, are, most importantly, haunted by the unquestioned spectral logic of the image embodiment, nothing at all warrented by a syllogistic rhetorics and by an historical pre-understanding by nord-american beholders’ community.
2013
9788857518015
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/3978803
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