Nella guerriglia e nella clandestinità degli anni 70 le donne uruguaiane avevano conquistato ruoli paritari, visibilità, potere decisionale, che sembrarono svanire quando, con il ritorno alla democrazia, scomparvero dalla scena politica lasciando lo spazio dell’attività politica e la rivendicazione della lotta armata, attraverso memorie e testimonianze, a soli uomini. Con un ritardo quasi ventennale, le donne ex detenute politiche hanno occupato lo spazio della testimonianza dell’orrore e della tortura con la pubblicazione di memorie collettive ("Memorias para armar") e individuali ("Oblivion" di Edda Fabbri), testi con caratteristiche molto diverse dalla memorialistica maschile. Si analizzano le cause di tale ‘ritardo’ e le diverse modalità di scrittura.
“Nosotras” contra el olvido o la última conquista
GRILLO, Rosa Maria
2013
Abstract
Nella guerriglia e nella clandestinità degli anni 70 le donne uruguaiane avevano conquistato ruoli paritari, visibilità, potere decisionale, che sembrarono svanire quando, con il ritorno alla democrazia, scomparvero dalla scena politica lasciando lo spazio dell’attività politica e la rivendicazione della lotta armata, attraverso memorie e testimonianze, a soli uomini. Con un ritardo quasi ventennale, le donne ex detenute politiche hanno occupato lo spazio della testimonianza dell’orrore e della tortura con la pubblicazione di memorie collettive ("Memorias para armar") e individuali ("Oblivion" di Edda Fabbri), testi con caratteristiche molto diverse dalla memorialistica maschile. Si analizzano le cause di tale ‘ritardo’ e le diverse modalità di scrittura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.