Il complesso di abitazioni sociali dei Robin Hood Gardens, progettato da Alison e Peter Smithson negli anni ’60, poi realizzato nel 1972 a Londra, ha rappresentato un importante contributo alla cultura architettonica attraverso la messa in atto di ideologie urbane e sociali e la sperimentazione di nuovi modelli abitativi. L’articolo indaga le idée alla base del progetto, in particolare quelle che riguardano gli spazi comuni, e allo stesso tempo guarda alla dimensione reale osservando le condizioni di vita in relazione alle nuove culture dell’immigrazione e commentando sull’attuale dibattito sul processo di sostituzione dell’edificio con un nuovo complesso ad alta densità. I RHG rappresentano oggi un interessante caso studio a livello internazionale sul tema della trasformazione delle abitazioni sociali degli anni ’60 e ’70; il dibattito sulla conservazione o abbattimento ha diviso accademici e cittadini, lasciando aperta la questione delle complesse dinamiche di trasformazione all’interno della metropoli multiculturale contemporanea.
Titolo: | Signs of Occupancy. Un'osservazione sul complesso dei Robin Hood Gardens (Alison e Peter Smithson, Londra 1972) | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2013 | |
Abstract: | Il complesso di abitazioni sociali dei Robin Hood Gardens, progettato da Alison e Peter Smithson negli anni ’60, poi realizzato nel 1972 a Londra, ha rappresentato un importante contributo alla cultura architettonica attraverso la messa in atto di ideologie urbane e sociali e la sperimentazione di nuovi modelli abitativi. L’articolo indaga le idée alla base del progetto, in particolare quelle che riguardano gli spazi comuni, e allo stesso tempo guarda alla dimensione reale osservando le condizioni di vita in relazione alle nuove culture dell’immigrazione e commentando sull’attuale dibattito sul processo di sostituzione dell’edificio con un nuovo complesso ad alta densità. I RHG rappresentano oggi un interessante caso studio a livello internazionale sul tema della trasformazione delle abitazioni sociali degli anni ’60 e ’70; il dibattito sulla conservazione o abbattimento ha diviso accademici e cittadini, lasciando aperta la questione delle complesse dinamiche di trasformazione all’interno della metropoli multiculturale contemporanea. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11386/3991458 | |
ISBN: | 978-88-492-2674-4 | |
Appare nelle tipologie: | 2.1.2 Articolo su libro con ISBN |