Gli edifici prefabbricati a strati incrociati in legno stanno riscontrando un forte interesse nella comunità scientifica grazie ai notevoli vantaggi tecnici che ne derivano dal loro utilizzo, come la sostenibilità del materiale, la resistenza al fuoco e la rapidità di montaggio. Tuttavia, è ben noto che i pannelli in legno non sono in grado di dissipare una quantità significativa di energia durante un evento sismico. Infatti, in questo sistema la progettazione sismica è basata sulla capacità dissipativa degli elementi di connessione. In particolare le deformazioni plastiche sono concentrate nelle connessioni tra pannello-pannello e pannello fondazione, quindi la risposta anelastica dell’edificio dipende dalla capacità di sostenere ripetute escursioni in campo plastico delle stesse connessioni. In particolare, nel presente lavoro viene proposto un approccio innovativo sulla progettazione di edifici prefabbricati in legno con pannelli a strati incrociati. Più specificamente, si propone di sostituire i classici collegamenti hold-downs, che di solito presentano una limitata capacità di dissipazione, con collegamenti innovativi basati sull’impiego di angolari dissipativi. I nuovi collegamenti, chiamati XL-stubs, sfruttano il concetto di solito adottato per progettare i dispositivi isteretici metallici ADAS (Added Damping and Stiffness). In particolare, la forma rastremata della flangia consente una migliore diffusione delle deformazioni plastiche, da cui deriva un elevata capacità di dissipazione. Per caratterizzare la risposta forza-spostamento sotto carichi ciclici degli XL-stubs è stata effettuata un’estesa campagna sperimentale. Sulla base di tali analisi è stato possibile verificare , nel presente lavoro, l'efficacia dell'approccio proposto analizzando la risposta non lineare sotto carichi sismici di un edificio di tre piani dotato alternativamente di hold-downs e di XL-stubs . Infine, i comportamenti del sistema classico e innovativo sono stati confrontati in termini di fattore di struttura.

Comportamento Sismico di Edifici a Pannelli in Legno a Strati incrociati realizzati con connessioni di tipo innovativo

LATOUR, MASSIMO;RIZZANO, Gianvittorio;TORELLO, GIUSEPPE
2013-01-01

Abstract

Gli edifici prefabbricati a strati incrociati in legno stanno riscontrando un forte interesse nella comunità scientifica grazie ai notevoli vantaggi tecnici che ne derivano dal loro utilizzo, come la sostenibilità del materiale, la resistenza al fuoco e la rapidità di montaggio. Tuttavia, è ben noto che i pannelli in legno non sono in grado di dissipare una quantità significativa di energia durante un evento sismico. Infatti, in questo sistema la progettazione sismica è basata sulla capacità dissipativa degli elementi di connessione. In particolare le deformazioni plastiche sono concentrate nelle connessioni tra pannello-pannello e pannello fondazione, quindi la risposta anelastica dell’edificio dipende dalla capacità di sostenere ripetute escursioni in campo plastico delle stesse connessioni. In particolare, nel presente lavoro viene proposto un approccio innovativo sulla progettazione di edifici prefabbricati in legno con pannelli a strati incrociati. Più specificamente, si propone di sostituire i classici collegamenti hold-downs, che di solito presentano una limitata capacità di dissipazione, con collegamenti innovativi basati sull’impiego di angolari dissipativi. I nuovi collegamenti, chiamati XL-stubs, sfruttano il concetto di solito adottato per progettare i dispositivi isteretici metallici ADAS (Added Damping and Stiffness). In particolare, la forma rastremata della flangia consente una migliore diffusione delle deformazioni plastiche, da cui deriva un elevata capacità di dissipazione. Per caratterizzare la risposta forza-spostamento sotto carichi ciclici degli XL-stubs è stata effettuata un’estesa campagna sperimentale. Sulla base di tali analisi è stato possibile verificare , nel presente lavoro, l'efficacia dell'approccio proposto analizzando la risposta non lineare sotto carichi sismici di un edificio di tre piani dotato alternativamente di hold-downs e di XL-stubs . Infine, i comportamenti del sistema classico e innovativo sono stati confrontati in termini di fattore di struttura.
2013
9788897385592
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