La pubblicazione verte sull'esegesi della disciplina giuridica concernente l’affidamento dei servizi di architettura ed ingegneria, articolata in disposizioni di rango primario e regolamentare. In particolare, sono stati analizzati sia il Codice dei contratti pubblici - artt. 90 e ss. - che il relativo Regolamento di attuazione ed esecuzione - artt. 252 e ss.. Al contempo, una particolare attenzione è stata riservata agli interventi dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici, oltre che alla giurisprudenza amministrativa. Infine, sono stati approfonditi, seppur breviter, gli indirizzi applicativi e le cc.dd. “buone prassi”. Dall'esegesi svolta. è emerso che l’attenzione riposta dal legislatore, anche comunitario, sui servizi de quibus, nasce dalla consapevolezza della centralità della progettazione, quale momento fondamentale per assicurare la corretta realizzazione delle opere pubbliche. La scelta, infatti, del miglior progettista offre maggiori garanzie per l’elaborazione di un progetto qualitativamente adeguato a soddisfare le esigenze individuate dalle stazioni appaltanti, così evitando il patologico utilizzo delle varianti in corso d’opera. Come corollario della suesposta esigenza, i servizi in esame risultano inseriti nell’Allegato II A, cat. 12, al Codice, per i quali, alla stregua di quanto dispone il relativo art. 20, comma 2, trova integrale applicazione la disciplina codicistica.
L'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI ATTINENTI ALL'ARCHITETTURA E ALL'INGEGNERIA
ARMENANTE, Francesco
2014
Abstract
La pubblicazione verte sull'esegesi della disciplina giuridica concernente l’affidamento dei servizi di architettura ed ingegneria, articolata in disposizioni di rango primario e regolamentare. In particolare, sono stati analizzati sia il Codice dei contratti pubblici - artt. 90 e ss. - che il relativo Regolamento di attuazione ed esecuzione - artt. 252 e ss.. Al contempo, una particolare attenzione è stata riservata agli interventi dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici, oltre che alla giurisprudenza amministrativa. Infine, sono stati approfonditi, seppur breviter, gli indirizzi applicativi e le cc.dd. “buone prassi”. Dall'esegesi svolta. è emerso che l’attenzione riposta dal legislatore, anche comunitario, sui servizi de quibus, nasce dalla consapevolezza della centralità della progettazione, quale momento fondamentale per assicurare la corretta realizzazione delle opere pubbliche. La scelta, infatti, del miglior progettista offre maggiori garanzie per l’elaborazione di un progetto qualitativamente adeguato a soddisfare le esigenze individuate dalle stazioni appaltanti, così evitando il patologico utilizzo delle varianti in corso d’opera. Come corollario della suesposta esigenza, i servizi in esame risultano inseriti nell’Allegato II A, cat. 12, al Codice, per i quali, alla stregua di quanto dispone il relativo art. 20, comma 2, trova integrale applicazione la disciplina codicistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.