ITALIANO Che ruolo ha l’opinione pubblica nel determinare la collocazione e il valore di una scultura pubblica? Può un artista contestare il pubblico che ha rifiutato un’opera creata in uno stile – il Minimalismo - trovato inaccessibile e inaccettabile nelle pratiche della vita ordinaria? Può un’opera d’arte pubblica site-specific essere esteticamente, visualmente e perfino psicologicamente attrattiva e seducente, considerato solo il suo contesto, o può essere una scultura anti-ambientale, non-monumentale e autoreferenziale? Nel marzo del 1989, dopo otto anni di una disputa legale e critica feroce tra il Governo degli Stati Uniti e l’artista Richard Serra sullo statuto ontologico, l’uso pragmatico e il valore estetico di un’opera d’arte pubblica giunse alla fine e il suo Titled arc fu rimosso da Federel Plaza. Questo processo è il caso più noto nella storia della giurisprudenza inerente l’arte e della filosofia dell’arte pubblica. Malgrado la presenza fisica dell’artefatto non possa più suscitare risposte dal pubblico del mondo dell’arte e dalla gente del mondo della vita ordinaria, la forma concettuale della scultura distrutta attiva ancora discorsi e interpretazioni: le questioni che fa sorgere e il dialogo polemico che fa insorgere la rendono ancora un’opera davvero effettiva, anche dopo la sua sfortunata rimozione dallo spazio pubblico. ENGLISH What role does the public play in determining the location and content of public sculpture? How can an artist blame the public for rejecting a work created in a style -the Minimalist one- that they essentially find inaccessible and unacceptable into their ordinary life and practices? Should a site-specific public artwork always be aesthetically, visually and therefore psychologically appealing, considering just its context? Should a public artwork be an anti-environmental, non-monumental and self-referent sculpture? In March 1989, the culmination of an eight-year legal and critical struggle between government bureaucracy and the artist Richard Serra about the ontology, pragmatic use and aesthetic value of a public artwork, took place, and his Tilted Arc,1981, was removed from 26 Federal Plaza in Lower Manhattan. The trial involving Tilted Arc is the most notorious public sculpture controversy in the history of art law and public art philosophy. Although its physical presence can no longer elicit responses from artworld’s public and ordinary people alike, the conceptual form of the detroyed sculpture still activates discourses and interpertrations: the questions it raises and the polemic dialogue that arose make it an extremely effective work even after its unfortunate removal from the public domain.

Fatto coi piedi. Usi e stili di un luogo pubblico.

FIMIANI, Filippo
2014-01-01

Abstract

ITALIANO Che ruolo ha l’opinione pubblica nel determinare la collocazione e il valore di una scultura pubblica? Può un artista contestare il pubblico che ha rifiutato un’opera creata in uno stile – il Minimalismo - trovato inaccessibile e inaccettabile nelle pratiche della vita ordinaria? Può un’opera d’arte pubblica site-specific essere esteticamente, visualmente e perfino psicologicamente attrattiva e seducente, considerato solo il suo contesto, o può essere una scultura anti-ambientale, non-monumentale e autoreferenziale? Nel marzo del 1989, dopo otto anni di una disputa legale e critica feroce tra il Governo degli Stati Uniti e l’artista Richard Serra sullo statuto ontologico, l’uso pragmatico e il valore estetico di un’opera d’arte pubblica giunse alla fine e il suo Titled arc fu rimosso da Federel Plaza. Questo processo è il caso più noto nella storia della giurisprudenza inerente l’arte e della filosofia dell’arte pubblica. Malgrado la presenza fisica dell’artefatto non possa più suscitare risposte dal pubblico del mondo dell’arte e dalla gente del mondo della vita ordinaria, la forma concettuale della scultura distrutta attiva ancora discorsi e interpretazioni: le questioni che fa sorgere e il dialogo polemico che fa insorgere la rendono ancora un’opera davvero effettiva, anche dopo la sua sfortunata rimozione dallo spazio pubblico. ENGLISH What role does the public play in determining the location and content of public sculpture? How can an artist blame the public for rejecting a work created in a style -the Minimalist one- that they essentially find inaccessible and unacceptable into their ordinary life and practices? Should a site-specific public artwork always be aesthetically, visually and therefore psychologically appealing, considering just its context? Should a public artwork be an anti-environmental, non-monumental and self-referent sculpture? In March 1989, the culmination of an eight-year legal and critical struggle between government bureaucracy and the artist Richard Serra about the ontology, pragmatic use and aesthetic value of a public artwork, took place, and his Tilted Arc,1981, was removed from 26 Federal Plaza in Lower Manhattan. The trial involving Tilted Arc is the most notorious public sculpture controversy in the history of art law and public art philosophy. Although its physical presence can no longer elicit responses from artworld’s public and ordinary people alike, the conceptual form of the detroyed sculpture still activates discourses and interpertrations: the questions it raises and the polemic dialogue that arose make it an extremely effective work even after its unfortunate removal from the public domain.
2014
9788862505475
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4354654
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