In alternativa a tecniche tradizionali, viene oggi proposta una soluzione per il confinamento di elementi in c.a. che prevede l’uso di materiali compositi ottenuti con “tessuti” in fibra metallica e matrici polimeriche (talvolta indicati come SFRP, acronimo anglosassone di “Steel Fiber Reinforced Polymer”) e sono stati pubblicati i risultati di primi studi condotti con il fine di valutare il comportamento a compressione del calcestruzzo confinato con tali materiali. In questa memoria sono presentati in estrema sintesi i risultati di numerose prove di compressione eseguite su cilindri in calcestruzzo di dimensioni “standard” confinati con SFRP. I dati ottenuti, oltre a fornire informazioni sull’efficacia della tecnica esaminata, hanno consentito di sviluppare alcuni modelli per la stima della resistenza a compressione del calcestruzzo confinato con SFRP.
Confinamento del calcestruzzo mediante impiego di tessuti in fibra d’acciaio
FAELLA, Ciro;NAPOLI, ANNALISA;PERRI, FRANCESCO;REALFONZO, ROBERTO
2014-01-01
Abstract
In alternativa a tecniche tradizionali, viene oggi proposta una soluzione per il confinamento di elementi in c.a. che prevede l’uso di materiali compositi ottenuti con “tessuti” in fibra metallica e matrici polimeriche (talvolta indicati come SFRP, acronimo anglosassone di “Steel Fiber Reinforced Polymer”) e sono stati pubblicati i risultati di primi studi condotti con il fine di valutare il comportamento a compressione del calcestruzzo confinato con tali materiali. In questa memoria sono presentati in estrema sintesi i risultati di numerose prove di compressione eseguite su cilindri in calcestruzzo di dimensioni “standard” confinati con SFRP. I dati ottenuti, oltre a fornire informazioni sull’efficacia della tecnica esaminata, hanno consentito di sviluppare alcuni modelli per la stima della resistenza a compressione del calcestruzzo confinato con SFRP.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.